Ilva: Peacelink denuncia, ferme centraline cokerie. Sequestri beni Riva in 24 città

TARANTO - Ancora problemi all'applicazione dell'autorizzazione ambientale integrata all'Ilva di Taranto. Dall'8 settembre non funzionano le centraline di rilevamento ambientale nella cokeria previste dall'Aia.

Lo segnala il presidente dell'associazione ambientalista Peacelink. Le centraline servono a rilevare la presenza di acido solfidrico, idrocarburi policiclici aromatici, Pm10, Pm10-Env, Pm2,5, benzene, biossido di zolfo, biossido d'azoto e monossido di carbonio. E anche alla postazione del quartiere Tamburi sono saltati tutti i sistemi di rilevamento degli stessi inquinanti.

SEQUESTRI BENI RIVA IN 24 CITTA' - Sono 24 le città interessate dal sequestro preventivo di beni per equivalente, per un totale di oltre 916 milioni di euro, riconducibile a 13 società del Gruppo Riva, eseguito ieri dalla Guardia di Finanza, nell'ambito dell'inchiesta della Procura ionica a carico dei vertici del gruppo Riva per disastro ambientale. Sequestrati beni immobili per 456 milioni di euro, disponibilità finanziarie per 45 milioni, azioni e quote societarie per 415 milioni e un centinaio di automezzi.

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