di Redazione - Party trasgressivi, una vita fatta di droga, alcol ed eccessi. Un libro mette a nudo il divo di Hollywood Jack Nicholson. Lo scrittore Marc Eliot infatti nel suo nuovo volume intitolato "Nicholson" racconta vita morte e miracoli dell'attore, a partire dal passato dell’attore ricco di eccessi e droga: "Faceva abitualmente uso di cocaina e marijuana, quando ha lavorato alla sceneggiatura de 'Il serpente di fuoco' era sotto l'effetto di acidi".
Pare che Jack abbia cominciato a fare uso di droghe negli Anni 60 e che addirittura in quel periodo la sua villa fosse stata ribattezzata "the wildest house in Hollywood". In molti testimoni infatti ricordano i party all'insegna della trasgressione. Fino agli Anni 80 e al cambio radicale: Nicholson infatti a un certo punto della sua vita ha cominciato a fare pulizia, allontanandosi da frequentazioni pericolose e dedicandosi totalmente al lavoro
Pare che Jack abbia cominciato a fare uso di droghe negli Anni 60 e che addirittura in quel periodo la sua villa fosse stata ribattezzata "the wildest house in Hollywood". In molti testimoni infatti ricordano i party all'insegna della trasgressione. Fino agli Anni 80 e al cambio radicale: Nicholson infatti a un certo punto della sua vita ha cominciato a fare pulizia, allontanandosi da frequentazioni pericolose e dedicandosi totalmente al lavoro
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Cultura e Spettacoli