di Alex Nardelli - Ancora una vittoria in rimonta per la Juventus, che, batte un Chievo tenace e ben messo in campo da mister Sannino. Come da qualche partita a questa parte sta accadendo, e come ha sottolineato Conte in un’ultima conferenza stampa, la Juventus prima di reagire non può ricevere sempre uno schiaffo iniziale da parte degli avversari. Ieri i veronesi hanno trovato il vantaggio grazie a un gol di Thereau, dopo un rinvio sbagliato di Buffon, salvo poi venire raggiunti ad inizio secondo tempo da una rete di Quagliarella, e capitolare per mano del difensore Bernardini, che realizza l’autorete che regala la vittoria ai bianconeri. Protagonista in negativo l’arbitro, che ha annullato un gol nettamente regolare a Paloschi del Chievo, e ha soprasseduto su due possibili rigori per la Juventus.
Nella squadra di mister Conte ciò che principalmente si è notato è stata la voglia di reagire, di non subire il colpo senza rispondere. Nonostante un ampio turnover, tutti, chi più chi meno, hanno dato il loro contributo, dimostrando l’affidabilità della rosa juventina. Migliore in campo in assoluto neanche a dirlo Paul Pogba, oramai divenuto una pedina fondamentale e insostituibile nello scacchiere tattico bianconero. Il francese si è fatto notare principalmente sia per la sua capacità di recuperare palloni su palloni, che per una serie di colpi di classe pura, come per esempio il dribbling su Rigoni. Ottima anche la prova di Angelo Ogbonna, dimostratosi uomo affidabile e capace di ripagare la fiducia che il suo allenatore sta riponendo in lui. Bene poi Quagliarella autore del gol che ha portato al pari la Juventus. L’attaccante stabiese quest’estate sembrava essere con la valigia in mano, poi è rimasto, e ogni volta che viene chiamato in causa risponde presente, dimostrando di poter essere una risorsa importantissima per la sua squadra.
Ciò che invece non ha funzionato è proprio questa disattenzione iniziale, che ultimamente sta portando la Juventus a subire sempre per prima. Un atteggiamento che si spera cambi presto, essendo la Juventus una grande squadra, ma che per il momento fa arrabbiare Antonio Conte. Ieri il peggiore in campo è stato indubbiamente Gianluigi Buffon, autore di due madornali errori, sul primo gol del Chievo di Thereau, e sul secondo gol dei veronesi con Paloschi, annullato ingiustamente dall’arbitro. Male anche i terzini Isla e Peluso, che hanno sofferto parecchio, non mostrandosi all’altezza della situazione.
La prossima gara vedrà la Vecchia Signora impegnata all’Olimpico nel derby della Mole contro il Torino di Giampiero Ventura, attualmente una delle squadre sorpresa del campionato, trascinata da un Cerci in stato di grazia.
Nella squadra di mister Conte ciò che principalmente si è notato è stata la voglia di reagire, di non subire il colpo senza rispondere. Nonostante un ampio turnover, tutti, chi più chi meno, hanno dato il loro contributo, dimostrando l’affidabilità della rosa juventina. Migliore in campo in assoluto neanche a dirlo Paul Pogba, oramai divenuto una pedina fondamentale e insostituibile nello scacchiere tattico bianconero. Il francese si è fatto notare principalmente sia per la sua capacità di recuperare palloni su palloni, che per una serie di colpi di classe pura, come per esempio il dribbling su Rigoni. Ottima anche la prova di Angelo Ogbonna, dimostratosi uomo affidabile e capace di ripagare la fiducia che il suo allenatore sta riponendo in lui. Bene poi Quagliarella autore del gol che ha portato al pari la Juventus. L’attaccante stabiese quest’estate sembrava essere con la valigia in mano, poi è rimasto, e ogni volta che viene chiamato in causa risponde presente, dimostrando di poter essere una risorsa importantissima per la sua squadra.
Ciò che invece non ha funzionato è proprio questa disattenzione iniziale, che ultimamente sta portando la Juventus a subire sempre per prima. Un atteggiamento che si spera cambi presto, essendo la Juventus una grande squadra, ma che per il momento fa arrabbiare Antonio Conte. Ieri il peggiore in campo è stato indubbiamente Gianluigi Buffon, autore di due madornali errori, sul primo gol del Chievo di Thereau, e sul secondo gol dei veronesi con Paloschi, annullato ingiustamente dall’arbitro. Male anche i terzini Isla e Peluso, che hanno sofferto parecchio, non mostrandosi all’altezza della situazione.
La prossima gara vedrà la Vecchia Signora impegnata all’Olimpico nel derby della Mole contro il Torino di Giampiero Ventura, attualmente una delle squadre sorpresa del campionato, trascinata da un Cerci in stato di grazia.
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