di Alex Nardelli - Vittoria in rimonta per la Juventus nel giorno dell’esordio dal primo minuto del bomber spagnolo Fernando Llorente. La squadra di Antonio Conte batte un Verona quasi mai pericoloso, più interessato a non prenderle che ad offendere, passato in vantaggio quasi in maniera casuale grazie ad una rete di Cacciatore. La Juve però reagisce, e trascinata dalla classe sopraffina dell’argentino Tevez, autore del primo gol riapre la gara, chiusa definitivamente dall’esordiente Llorente, che di testa realizza il 2-1.
Bene quindi la squadra bianconera, che a parte la dormita iniziale sul gol scaligero, ha dato dimostrazione di non aver perso la fame di vittorie, schiacciando nella propria area gli avversari, quasi sempre chiusi in difesa. Un riscatto netto sia per la squadra che per mister Conte dopo la sfortunata gara di Copenaghen che aveva sollevato qualche malumore riguardo alle scelte fatte dal tecnico salentino. Per quel che riguarda il reparto difensivo bene la prova nel complesso, con un Barzagli autore di un recupero fondamentale, un Bonucci sempre attento, e un Ogbonna preciso e quasi sempre puntuale, a dimostrazione della sua affidabilità . A centrocampo molto bene la mediana, con il solito Pogba che spicca su tutti, con le sue lunghe leve che gli permettono di non perdere quasi mai il pallone e Vidal, il solito guerriero in mezzo al campo. Per quel che riguarda invece il reparto offensivo in evidenza la prova dell’argentino Carlos Tevez, migliore in campo e autore di un gol di altissima fattura, che poteva essere bissato pochi minuti dopo se la sfortuna non ci avesse messo lo zampino, fermando il pallone sulla linea di porta. Bene anche Llorente, ancora lontano dalla migliore condizione, però in grado di essere comunque decisivo con il gol del vantaggio juventino con un colpo di testa che non lascia scampo al portiere gialloblù Rafael.
Ciò che invece non ha funzionato è stata la cabina di regia, con un Pirlo appannato e non in grado di fornire una prestazione degna del suo nome. Si nota chiaramente un calo nelle prestazioni del regista bresciano, dovuta a un calo fisico conseguente all’età che avanza. Rispetto ai primi due anni in bianconero, si nota un Pirlo che perde più palloni a centrocampo, cosa non da poco per una grande squadra. Anche Conte si è accorto si questa flessione, ed infatti ieri ha sostituito il suo regista con Marchisio.
La prossima gara sarà disputata a Verona contro il ChievoVerona di Sannino, una squadra che finora sta dicendo la sua in Serie A, ben messa in campo dal suo allenatore, e che seppur sofferente in difesa riesce comunque ad esprimere un buon gioco offensivo.
Bene quindi la squadra bianconera, che a parte la dormita iniziale sul gol scaligero, ha dato dimostrazione di non aver perso la fame di vittorie, schiacciando nella propria area gli avversari, quasi sempre chiusi in difesa. Un riscatto netto sia per la squadra che per mister Conte dopo la sfortunata gara di Copenaghen che aveva sollevato qualche malumore riguardo alle scelte fatte dal tecnico salentino. Per quel che riguarda il reparto difensivo bene la prova nel complesso, con un Barzagli autore di un recupero fondamentale, un Bonucci sempre attento, e un Ogbonna preciso e quasi sempre puntuale, a dimostrazione della sua affidabilità . A centrocampo molto bene la mediana, con il solito Pogba che spicca su tutti, con le sue lunghe leve che gli permettono di non perdere quasi mai il pallone e Vidal, il solito guerriero in mezzo al campo. Per quel che riguarda invece il reparto offensivo in evidenza la prova dell’argentino Carlos Tevez, migliore in campo e autore di un gol di altissima fattura, che poteva essere bissato pochi minuti dopo se la sfortuna non ci avesse messo lo zampino, fermando il pallone sulla linea di porta. Bene anche Llorente, ancora lontano dalla migliore condizione, però in grado di essere comunque decisivo con il gol del vantaggio juventino con un colpo di testa che non lascia scampo al portiere gialloblù Rafael.
Ciò che invece non ha funzionato è stata la cabina di regia, con un Pirlo appannato e non in grado di fornire una prestazione degna del suo nome. Si nota chiaramente un calo nelle prestazioni del regista bresciano, dovuta a un calo fisico conseguente all’età che avanza. Rispetto ai primi due anni in bianconero, si nota un Pirlo che perde più palloni a centrocampo, cosa non da poco per una grande squadra. Anche Conte si è accorto si questa flessione, ed infatti ieri ha sostituito il suo regista con Marchisio.
La prossima gara sarà disputata a Verona contro il ChievoVerona di Sannino, una squadra che finora sta dicendo la sua in Serie A, ben messa in campo dal suo allenatore, e che seppur sofferente in difesa riesce comunque ad esprimere un buon gioco offensivo.
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