BARI - “La Fiera del Levante oggi è il levante della Fiera. Se si coglie questa occasione il levante è a portata di caravella”. Con questo gioco di parole Michele Mirabella, arrivato a Bari per la cerimonia inaugurale della 77esima edizione della Fiera del Levante, ha parlato questa mattina, augurandole “ottimismo e sane riflessioni. La Fiera deve cambiare, solo cambiando non si muore”.
Il parterre allo Spazio 7 era il perfetto esempio di quella compagine individuata dal presidente dell’ente, Ugo Patroni Griffi per il rilancio della Fiera, e quindi istituzioni, imprenditori e società civile. In platea ad ascoltare i discorsi istituzionali c’era anche l’imprenditrice italo-britannica Nancy Dell’Olio “La Fiera del Levante ha una importanza fondamentale per la Puglia che è sempre stata il bacino del Mediterraneo e sta diventando cruciale anche per il resto dell’Europa. Sono contenta che la Fiera cresca anno dopo anno favorendo quell’interscambio culturale, economico e sociale fondamentale per lo sviluppo. Lo scambio di energie, in quest’ottica è fondamentale, e qui alla Fiera sento delle vibrazioni eccitanti”.
Una Fiera che diventerà un portafortuna per Bari e la Puglia. E’ l’augurio di Antonio Stornaiolo, a questa 77esima edizione: “Camminare per i viali della Fiera questa mattina mi ha reso allegro e felice. Ho rivisto un luogo ricco di cose da vedere, assaporare. Ho percepito un certo cambiamento positivo, che al tempo stesso è una ventata di aria fresca e un tuffo nel passato”.
Il parterre allo Spazio 7 era il perfetto esempio di quella compagine individuata dal presidente dell’ente, Ugo Patroni Griffi per il rilancio della Fiera, e quindi istituzioni, imprenditori e società civile. In platea ad ascoltare i discorsi istituzionali c’era anche l’imprenditrice italo-britannica Nancy Dell’Olio “La Fiera del Levante ha una importanza fondamentale per la Puglia che è sempre stata il bacino del Mediterraneo e sta diventando cruciale anche per il resto dell’Europa. Sono contenta che la Fiera cresca anno dopo anno favorendo quell’interscambio culturale, economico e sociale fondamentale per lo sviluppo. Lo scambio di energie, in quest’ottica è fondamentale, e qui alla Fiera sento delle vibrazioni eccitanti”.
Una Fiera che diventerà un portafortuna per Bari e la Puglia. E’ l’augurio di Antonio Stornaiolo, a questa 77esima edizione: “Camminare per i viali della Fiera questa mattina mi ha reso allegro e felice. Ho rivisto un luogo ricco di cose da vedere, assaporare. Ho percepito un certo cambiamento positivo, che al tempo stesso è una ventata di aria fresca e un tuffo nel passato”.
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