La Roma vola: 5-0 al Bologna ed è sola al comando

di Stella Dibenedetto - E’ una Roma perfetta, cinica e bella quella che distrugge il Bologna battendolo 5-0 e infilando così la sesta vittoria consecutiva in campionato, restando al primo posto in classifica a punteggio pieno. La vittoria dell’Olimpico, però, è, forse, la più bella di tutte.

La Roma è spumeggiante, bella e determinata a trovare la vittoria. Condotta per mano dall’intelligenza tattica di De Rossi, dai piedi vellutati di Pjanic, dai muscoli di Strootman, dalle magie del fresco 37enne Francesco Totti e dalla velocità di Florenzi e Gervinho, la Roma, per la prima volta in questo campionato, chiude la pratica Bologna in 25 minuti e per la prima volta va a segno per ben tre volte nella prima frazione di gara. Chi si aspettava la solita Roma delle prime cinque giornate di campionato, dedita a gestire il primo tempo e a scatenarsi nella ripresa, ha dovuto subito ricredersi. I giallorossi partono subito forte; De Rossi e Pjanic prendono in mano le redini del centrocampo con Strootman chiamato a recuperare un’infinità di palloni.

E dopo appena otto minuti arriva il vantaggio giallorosso: punizione bomba di Pjanic, Curci respinge e Florenzi batte in rete per l’1-0. Il Bologna accusa il colpo e la Roma allora dilaga e si diverte costruendo azioni su azioni. Due minuti dopo, la Roma potrebbe già raddoppiare con una combinazione magica Gervinho-Totti-Balzaretti, ma l'eroe del derby riesce solo a scheggiare il palo. E’ solo l’antipasto di quello che succederà dopo. Gervinho si mostra indemoniato, corre, pressa, costringe l’avversario al fallo e si trasforma in perfetto goleador in occasione del raddoppio in percussione in cui il suo tiro si trasforma in una pennellata magica. Il Bologna è incapace di reagire e la Roma ne approfitta. Al 25’ il match si chiude: calcio d’angolo di Totti e tap in vincente del nuovo ministro della difesa, quel Benatia criticato ad inizio stagione per l’alto costo del cartellino a trasformatosi in un centrale perfetto, oltre, che uomo gol. Il primo tempo finisce così ma nella ripresa la musica non cambio.

Gli uomini di Pioli tentato una timida reazione guidati dal migliore in campo, Diamanti contro una Roma di queste dimensioni è difficile giocare. E così la Roma migliora il suo score calando prima il poker con la doppietta di un fantastico Gervinho e poi il pokerissimo con la perla del neo entrato Ljajic. La vittoria della Roma è stata tutto: classe, follia, divertimento, determinazione, cinismo, fame di vittoria e soprattutto grande amore. Ora la Roma ha davvero tutto per continuare a sognare e nel frattempo si gode un primo posto meritatissimo frutto del miglior attacco, 17 reti, e della migliore difesa, un sol gol subito. E sabato tutti a Milano per affrontare l’Inter.

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