LECCE - Approda in piazza Mazzini sabato 28 settembre, a partire dalle ore 16, la manifestazione Sportarte, iniziativa dell’Associazione Menti Calde organizzata con la partnership dell’Assessorato alle Politiche Ambientali di Andrea Guido.
Esibizioni, performance, interventi di esperti ed esposizioni artistiche di opere visuali per promuovere la cultura del benessere fisico e il miglioramento della qualità della vita attraverso una sana alimentazione e una corretta pratica sportiva all’aria aperta, negli ambienti naturali del nostro territorio.
“A partire dagli ultimi decenni dello scorso millennio – ha commentato l’assessore Andrea Guido – si è registrato un crescente interesse, a livello mondiale, per il tema della salute, concepita non più in una dimensione di responsabilità individuale, ma come diritto-dovere che chiama in causa l’intera collettività . La promozione della salute, così come dell’attività fisica all’aria aperta e di una corretta alimentazione, quali principali presupposti, infatti non richiede solo quel coinvolgimento consapevole del singolo, ma soprattutto interventi organici e coerenti tesi a garantire le condizioni, indipendenti da scelte individuali: salvaguardia degli ambienti naturali e artificiali, preservazione delle risorse della Terra, monitoraggio costante degli effetti bilaterali che derivano dal rapporto uomo-ambiente e attuazione di interventi mirati ad indurre cambiamenti nel singolo e nella collettività ”.
“ L’educazione alla salute e all’attività fisica, e l’educazione alimentare - ha concluso l’Assessore - dovrebbero impegnare l’intero sistema scolastico e le istituzioni, come il Comune. Purtroppo, però, nonostante la rilevanza di uno stile di vita attivo sia riconosciuta non solo dagli organismi pubblici e dagli esperti, ma anche da buona parte della popolazione, la sedentarietà è in aumento non solo a livello mondiale, ma anche nel nostro Paese, in particolare, tra gli adolescenti, le donne e gli anziani. I fattori che sembrano ostacolare lo svolgimento di attività motoria sono molteplici e appartengono alla sfera individuale, sociale e fisico-ambientale. Occorre adottare, quindi, con urgenza, serie strategie di intervento, necessarie a incoraggiare giovani e meno giovani a svolgere quotidianamente attività fisica, ancora meglio se fatta all’aria aperta”.
Esibizioni, performance, interventi di esperti ed esposizioni artistiche di opere visuali per promuovere la cultura del benessere fisico e il miglioramento della qualità della vita attraverso una sana alimentazione e una corretta pratica sportiva all’aria aperta, negli ambienti naturali del nostro territorio.
“A partire dagli ultimi decenni dello scorso millennio – ha commentato l’assessore Andrea Guido – si è registrato un crescente interesse, a livello mondiale, per il tema della salute, concepita non più in una dimensione di responsabilità individuale, ma come diritto-dovere che chiama in causa l’intera collettività . La promozione della salute, così come dell’attività fisica all’aria aperta e di una corretta alimentazione, quali principali presupposti, infatti non richiede solo quel coinvolgimento consapevole del singolo, ma soprattutto interventi organici e coerenti tesi a garantire le condizioni, indipendenti da scelte individuali: salvaguardia degli ambienti naturali e artificiali, preservazione delle risorse della Terra, monitoraggio costante degli effetti bilaterali che derivano dal rapporto uomo-ambiente e attuazione di interventi mirati ad indurre cambiamenti nel singolo e nella collettività ”.
“ L’educazione alla salute e all’attività fisica, e l’educazione alimentare - ha concluso l’Assessore - dovrebbero impegnare l’intero sistema scolastico e le istituzioni, come il Comune. Purtroppo, però, nonostante la rilevanza di uno stile di vita attivo sia riconosciuta non solo dagli organismi pubblici e dagli esperti, ma anche da buona parte della popolazione, la sedentarietà è in aumento non solo a livello mondiale, ma anche nel nostro Paese, in particolare, tra gli adolescenti, le donne e gli anziani. I fattori che sembrano ostacolare lo svolgimento di attività motoria sono molteplici e appartengono alla sfera individuale, sociale e fisico-ambientale. Occorre adottare, quindi, con urgenza, serie strategie di intervento, necessarie a incoraggiare giovani e meno giovani a svolgere quotidianamente attività fisica, ancora meglio se fatta all’aria aperta”.
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