Letta tranquillizza Europa, non sforeremo tetto 3%

MILANO - "Ci sono tutte le condizioni perche' non si sfori il 3% e terremo i conti sotto il 3%". Lo ha garantito il presidente del Consiglio, Enrico Letta, parlando del rapporto tra deficit e pil durante una visita al cantiere di Expo.

Enrico Letta ha anche assicurato di non essere "preoccupato" per la situazione dei conti pubblici, perche', a suo avviso, l'allarme della Ue e' legato all'instabilita' politica. "Sono convinto che serenita' e buon senso prevarranno, pero' ce ne e' bisogno" ha garantito il premier parlando durante una visita al cantiere di Expo.
 
Il Paese "ha avuto alcune turbolenze politiche" ma ora "si concentri sulle riforme economiche": per il ritorno alla ripresa infatti "e' essenziale la stabilita' politica". Lo ha detto il Commissario Ue agli Affari Economici Olli Rehn entrando alla riunione dell'Ecofin. L'Italia eviti l'instabilita' politica e si concentri sulle riforme economiche. Questo dunque il monito del commissario Ue agli affari Economici Olli Rehn, interpellato dai giornalisti, entrando alla riunione dell'Ecofin in corso nella capitale lituana.

Il commissario Ue ha spiegato che "l'Italia ha avuto alcune turbolenze politiche recentemente ma - ha tenuto a precisare - il Governo ha preso chiari impegni che sta mandando avanti". "Ora e' importante che pero' il paese eviti l'instabilita' politica e si concentri sulle riforme economiche perche' questo e' quello che le serve". Rehn ha inoltre ricordato gli ultimi dati sul Pil (che nel II trimestre certificano il -0,3% congiunturale e il -2,1% tendenziale), dati che "non sono buoni per assicurare il ritorno alla ripresa". Per questo obiettivo, ha ricordato, "serve mantenere la stabilita' politica. E' un fattore essenziale". Anche il presidente dell'Eurogruppo, Jeroen Djsselbloem, ritiene che "per l'Italia la cosa piu' importante e' la stabilita' politica".

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto