Letta punta sulla scuola, "libri costeranno meno"

ROMA - Via libera del Cdm al decreto legge sulla scuola presentato dal ministro dell'Istruzione, Maria Chiara Carrozza. Interventi anche per università e ricerca. Il Cdm si é concluso dopo un'ora e mezzo di riunione.

"Ci interessa ricominciare a investire sulla scuola e l'istruzione dopo anni di tagli, perché sono il centro per il rilancio del nostro Paese. Abbiamo messo a punto alcune prime risposte, ne verranno altre". Così il premier Enrico Letta al termine del Consiglio dei ministri.

"Ridurre il peso del costo dei libri di testo a carico delle famiglie e degli studenti: uno dei temi più gravosi, più complessi", ha detto Letta nell'annunciare nel dl scuola "interventi per far gravare meno sulle famiglie il peso dei libri di testo".

"C'e' una norma che estende il permesso di soggiorno alla durata del percorso di studi", ha annunciato il presidente del Consiglio riferendo i contenuti del dl. Per il premire 'dalla scuola riparte il futuro del Paese".

"Per il funzionamento delle scuole, nel decreto c'è l'inizio della soluzione della questione del personale Ata. Dal primo gennaio partiranno le assunzioni", ha spiegato Letta. "Le nostre scuole sono in drammatica carenza" e la ripresa delle assunzioni "è fatto molto significativo, perché la carenza non poteva continuare".

Il decreto prevede "ingresso gratuito degli insegnanti al sistema museale del nostro Paese". Il premier sottolinea che il testo contiene "norme molto importanti per aiutare gli insegnanti" e dare un "grande messaggio di attenzione nei confronti di questo mondo".

Il dl sulla scuola approvato dal governo prevede "interventi importanti per le borse di studio per l'alta formazione artistica, musicale e coreutica", ha annunciato Letta. "Il sistema musica era fuori dalle borse di studio - sottolinea - Il finanziamento consente di dire che il nostro Paese riprende a investire sul futuro su uno dei temi che fanno grande l'Italia nel mondo".

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto