Marina di Lizzano, cani da salvataggio in azione


MARINA DI LIZZANO (TA) - A Marina di Lizzano, ospiti del Lido BAHIA DEL SOL, che ha fornito gratuitamente ogni supporto logistico, Unità Cinofile della SICS (Scuola Italiana Cani Salvataggio) – Sezione Puglia insieme all’associazione ARCA di Grottaglie ed ai volontari del Servizio Civile Internazionale, hanno accompagnato in mare un gruppo di una trentina di ragazzi diversamente abili provenienti da diversi paesi europei, condividendo un'esperienza unica e straordinaria.
I ragazzi incoraggiati ad entrare in acqua grazie all’ausilio dei cani SICS si sono lasciati tranquillamente trasportare dagli splendidi esemplari intervenuti, vivendo insieme un’esperienza unica e straordinaria.

Qualcuno dei ragazzi si è anche cimentato in una simulazione di salvataggio in mare interagendo in modo positivo con i cani che hanno risposto perfettamente alle aspettative.
L'iniziativa, animata da grande entusiasmo di tutti i partecipanti, rientra nell'ambito di un progetto dedicato alla socializzazione e all’autonomia personale di ragazzi diversamente abili che vuole dimostrare come la disabilità sia un valore ed una risorsa, che si sta svolgendo nell'Unità Territoriale Riabilitativa di Grottaglie in stretta collaborazione con l’ASL di Taranto.

Sebbene l’impegno prioritario degli “Angeli del Mare” della SICS sia prestare soccorso alle persone che rischiano di annegare, gli stessi si pongono a disposizione per ogni ulteriore iniziativa di solidarietà sociale.

33 le vite umane salvate in Italia la scorsa estate dai cani SICS e 9 le persone messe in salvo durante l’attuale stagione estiva. È possibile incontrarli su tutte le spiagge italiane, specie lungo i tratti di spiaggia libera dove non è presente un servizio di salvataggio fisso e continuativo, perché il loro brevetto li consente dal 1996 di accedere al mare in deroga al divieto previsto dall’ordinanza balenare.

Si tratta, in ogni caso, di volontari che con il proprio cane formano una Unità Cinofila di salvataggio, pronti ad intervenire, anche in condizioni di mare molto mosso, capaci di nuotare per oltre un kilometro dalla costa, nel caso in cui vi sia qualcuno in difficoltà in mare.
Sono oltre 300 gli 'Angeli a 4 Zampe' messi in campo dalla Scuola Italiana Cani Salvataggio, operativa da ventiquattro anni, per contribuire alla salvaguardia della vita umana in mare e nei principali laghi, in tutte le regioni italiane, preparati e coordinati da istruttori nazionali.

La SICS, nata nel 1989 in Lombardia, grazie al suo fondatore e Presidente Ferruccio Pilenga, è oggi la più grande organizzazione di volontariato di protezione civile dedita alla formazione ed all’impiego operativo dei cani da salvataggio.

“Addestrare una Unità Cinofila per il salvataggio in mare col bel tempo, a trenta metri dalla costa, sono capaci forse tutti”, spiega l’Istruttore nazionale SICS, dott. Roberto D’Amato, “poter, invece, prevedere come il RESCUE TEAM si comporterà ed opererà in una condizione di pericolo reale, è cosa ben diversa.”

I cani SICS ed i loro conduttori sono pronti ad entrare in azione anche in condizione meteomarine avverse, per questo si mantengono in costante efficienza attraverso esercitazioni continue anche nel periodo invernale.
Costituire con il proprio cane una Unità Cinofila da salvataggio è un’esperienza unica, resa possibile soltanto se sussiste un perfetto affiatamento.
Terranova, Labrador e Golden Retriever sono le razze per elezione, selezionate per questa specialità di protezione civile. Ma basta avere un cane che pesi almeno 25/30Kg ed ami l’acqua e si può scoprire di poter diventare Unità Cinofile da Salvataggio.
Grazie a questi cani, che possono rimorchiare più persone per più di un’ora, che sentono le correnti ed hanno un istinto al salvataggio incredibile, che sanno tuffarsi senza esitazione da 2mt di altezza sia da elicotteri che da motovedette, si possono incrementare le azioni degli uomini creando le famose unità cinofile da salvataggio della SICS.
La formazione dei cani e dei loro proprietari non si svolge all’interno dei tradizionali campi di addestramento ma direttamente in spiaggia nello stesso ambiente in cui dovrà operare quando avrà conseguito il brevetto.
I nostri cani vanno in acqua insieme al proprietario senza alcun condizionamento ed uso di palline od altri giochi, semplicemente come naturale conseguenza del rapporto di stretto affiatamento che si crea sotto la guida esperta ed i consigli degli Istruttori nazionali SICS. Tra cane e conduttore si instaura un feeling speciale, per cui basta uno sguardo, un cenno con la mano o la testa per far sì che i due si capiscano al volo.
In Puglia la SICS (Scuola Italiana Cani Salvataggio) riconosce in via esclusiva l’associazione ANGELI DEL MARE, con sede a Bari e competenza su tutta la regione.
Per info www.canisalvataggio.it.

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