Marò, Latorre: orgoglioso di essere italiano

BARI - ''Cari amici, io invece mi sento impotente e ripetitivo perché ciò che posso dirvi ora come segno di apprezzamento, è solo e sempre grazie''. E' quanto scrive sul suo profilo Facebook il marò tarantino Massimiliano Latorre, che insieme con il commilitone barese, Salvatore Girone, è trattenuto in India da 19 mesi, con l'accusa di aver ucciso due pescatori scambiandoli per pirati.

''Cos'altro potrei dire - chiede Latorre - cos'altro potrei fare per dimostrarvi la mia riconoscenza?''.

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