BARI - Domani, venerdì 27 settembre, a Noci, alle 19, come annunciato, il presidente del Consiglio regionale pugliese Onofrio Introna e il vicepresidente dell’Assemblea del Piemonte Roberto Placido interverranno al convegno storico “Meridionali e Resistenza, il contributo del Sud alla lotta di Liberazione in Piemonte 1943-1945”, in programma nel Chiostro delle Clarisse.
La città pugliese ospiterà uno degli eventi nazionali di maggior rilievo nel quadro delle celebrazioni del 70° anniversario della Resistenza, che segue la presentazione a Torino, il 16 giugno, del volume omonimo, a cura dell’equipe coordinata dal prof. Claudio Della Valle per l’Istituto “Giorgio Agosti”.
L’appuntamento nel centro storico è organizzato dalla sezione dei Presidi del Libro, in collaborazione con l’Assessorato comunale alla cultura e col patrocinio delle due Regioni e dei più importanti istituti storici italiani.
Con Introna e Placido, che presiede anche il Comitato della Regione Piemonte per l’affermazione dei valori della Resistenza e dei principi della Costituzione repubblicana, ad illustrare i temi storici sarà il prof. Vito Antonio Leuzzi, direttore dell’istituto pugliese per la storia dell’antifascismo e dell’Italia contemporanea (Ipsaic). Concluderà il sindaco, Domenico Nisi.
“A distanza di 70 anni Nord e Mezzogiorno si riconoscono uniti nei valori costituzionali e repubblicani di un’Italia libera e indivisibile: il convegno - spiega il presidente Introna - metterà in luce il contributo dei meridionali nella lotta per la riconquista della libertà e della democrazia”. Quasi 3600 le donne e gli uomini del Sud che hanno combattuto nelle formazioni partigiane in Piemonte, per liberare l’Italia dai nazisti e dall’orrore della guerra.
Al centro del confronto la ricerca del prof. Della Valle, col censimento nominativo di tutte le donne e gli uomini del Sud impegnati nella lotta partigiana in Piemonte, che vide la Puglia seconda solo alla più popolosa Sicilia. 1264 i nomi di corregionali, ciascuno con l’indicazione del destino del protagonista (caduto, deportato, deceduto in lager).
La città pugliese ospiterà uno degli eventi nazionali di maggior rilievo nel quadro delle celebrazioni del 70° anniversario della Resistenza, che segue la presentazione a Torino, il 16 giugno, del volume omonimo, a cura dell’equipe coordinata dal prof. Claudio Della Valle per l’Istituto “Giorgio Agosti”.
L’appuntamento nel centro storico è organizzato dalla sezione dei Presidi del Libro, in collaborazione con l’Assessorato comunale alla cultura e col patrocinio delle due Regioni e dei più importanti istituti storici italiani.
Con Introna e Placido, che presiede anche il Comitato della Regione Piemonte per l’affermazione dei valori della Resistenza e dei principi della Costituzione repubblicana, ad illustrare i temi storici sarà il prof. Vito Antonio Leuzzi, direttore dell’istituto pugliese per la storia dell’antifascismo e dell’Italia contemporanea (Ipsaic). Concluderà il sindaco, Domenico Nisi.
“A distanza di 70 anni Nord e Mezzogiorno si riconoscono uniti nei valori costituzionali e repubblicani di un’Italia libera e indivisibile: il convegno - spiega il presidente Introna - metterà in luce il contributo dei meridionali nella lotta per la riconquista della libertà e della democrazia”. Quasi 3600 le donne e gli uomini del Sud che hanno combattuto nelle formazioni partigiane in Piemonte, per liberare l’Italia dai nazisti e dall’orrore della guerra.
Al centro del confronto la ricerca del prof. Della Valle, col censimento nominativo di tutte le donne e gli uomini del Sud impegnati nella lotta partigiana in Piemonte, che vide la Puglia seconda solo alla più popolosa Sicilia. 1264 i nomi di corregionali, ciascuno con l’indicazione del destino del protagonista (caduto, deportato, deceduto in lager).