di Nicola Zuccaro - Le intimidazioni, delle quali sono stati oggetto negli ultimi mesi non pochi amministratori locali, non conoscono differenze anagrafiche. A confermarlo è Giovanni Vergura. Il ventiquattrenne, consigliere comunale del Partito Democratico a Monte Sant'Angelo in Provincia di Foggia, è stato bersaglio, direttamente e indirettamente, subendo l'incendio della propria auto.
Un grave gesto tanto da richiedere l'urgente convocazione di un consiglio comunale monotematico incentrato sulla recrudescenza criminosa.
Alla luce di quanto emerso durante quella seduta, Vergura si è detto rammaricato dinnanzi al notes del Gdp, per il parziale sdegno espresso dalla massima assemblea cittadina sia sull'atto del quale è stato oggetto che di una dura e netta presa di posizione contro la crescita degli atti intimidatori.
Monte Sant'Angelo quale città - patrimonio dell'Unesco, non può e non deve subire - conclude Vergura - questo danno lesivo al suo splendido paesaggio.