BARI - “Nel ringraziare il sottosegretario al Ministero del Lavoro, Jole Santelli per la dettagliata risposta di questa mattina alla mia interrogazione sulla situazione della OM Carrelli di Bari, auspico che gli impegni assunti possano tradursi presto in un concreto passo avanti verso la soluzione di una vertenza che vede ormai da troppo tempo vivere nell’angoscia e nella incertezza oltre duecento famiglie. Il sottosegretario ha assicurato, infatti, rispondendo alla mia interrogazione nella Commissione competente del Senato, la massima attenzione del Ministero in ordine alla situazione aziendale della OM Carrelli, con particolare riferimento alla valutazione di ogni possibile soluzione diretta a tutelare la posizione dei lavoratori e delle loro famiglie. In questa ottica, il sottosegretario ha precisato che la Direzione generale del Ministero del Lavoro, che sta agendo in sintonia con il Ministero dello Sviluppo Economico, ha autorizzato, con decreto del 9 agosto scorso, la concezione del trattamento di CIG per il secondo anno, a decorrere dal 1 luglio 2013 sino al 30 giugno 2014 per 223 lavoratori dello stabilimento di Modugno.
Sul futuro dell’azienda e della produzione, il Ministero ha ribadito il proprio impegno per l’individuazione di nuovi soggetti in grado di rilevare lo stabilimento, dopo la mancata attuazione dell’accordo sottoscritto con la Frezer Nash.
Il sottosegretario ha aggiunto che il Governo potrebbe accogliere con favore la proposta dei lavoratori della OM di costituire una cooperativa per rilevare gli assetti societari dell’azienda. Una proposta che, tuttavia, ha sottolineato, dovrebbe essere valutata con gli attuali titolari dell’impresa perché il suo eventuale accoglimento andrebbe ad incidere in modo determinante sugli assetti proprietari della società.
Naturalmente, una sollecitazione ad una maggiore attenzione alle problematiche relative non solo alla OM, ma alle politiche di sviluppo in particolare dell’area industriale di Bari va rivolta alle amministrazioni locali, in testa Regione Puglia e Comune di Bari, considerata la generale recessione che registra il settore e l’abbandono lamentato dalle piccole e medie imprese del territorio che, sempre più numerose, sono costrette a chiudere battenti”.
Lo dichiara in una nota il sen. Luigi d’Ambrosio Lettieri, capogruppo PdL 12^ Commissione Senato e coordinatore PdL Grande Città di Bari che nelle settimane scorse ha presentato una interrogazione urgente al Governo sulla vertenza della OM Carrelli di Modugno, i cui lavoratori sono da mesi impegnati, con le loro famiglie, in un presidio permanente davanti ai cancelli dell’azienda.
Sul futuro dell’azienda e della produzione, il Ministero ha ribadito il proprio impegno per l’individuazione di nuovi soggetti in grado di rilevare lo stabilimento, dopo la mancata attuazione dell’accordo sottoscritto con la Frezer Nash.
Il sottosegretario ha aggiunto che il Governo potrebbe accogliere con favore la proposta dei lavoratori della OM di costituire una cooperativa per rilevare gli assetti societari dell’azienda. Una proposta che, tuttavia, ha sottolineato, dovrebbe essere valutata con gli attuali titolari dell’impresa perché il suo eventuale accoglimento andrebbe ad incidere in modo determinante sugli assetti proprietari della società.
Naturalmente, una sollecitazione ad una maggiore attenzione alle problematiche relative non solo alla OM, ma alle politiche di sviluppo in particolare dell’area industriale di Bari va rivolta alle amministrazioni locali, in testa Regione Puglia e Comune di Bari, considerata la generale recessione che registra il settore e l’abbandono lamentato dalle piccole e medie imprese del territorio che, sempre più numerose, sono costrette a chiudere battenti”.
Lo dichiara in una nota il sen. Luigi d’Ambrosio Lettieri, capogruppo PdL 12^ Commissione Senato e coordinatore PdL Grande Città di Bari che nelle settimane scorse ha presentato una interrogazione urgente al Governo sulla vertenza della OM Carrelli di Modugno, i cui lavoratori sono da mesi impegnati, con le loro famiglie, in un presidio permanente davanti ai cancelli dell’azienda.