Omicidi tra clan a Bari, 8 arresti. "A Bari chi infrange la legge paga"

BARI - Nuovo importante blitz della polizia contro la criminalità barese.

Otto arresti sono stati eseguiti dalla Squadra Mobile di Bari per l'omicidio del boss Giacomo Caracciolese e per il triplice omicidio di Vitantonio Fiore, figlio del boss del quartiere San Pasquale di Bari, rivale di Caracciolese, Antonio Romito e Claudio Fanelli.

Secondo gli inquirenti ritengono che i due fatti di sangue, collegati tra loro ed uno la risposta dell'altro, sarebbero maturati nella guerra tra i due clan rivali del quartiere San Pasquale Caracciolese e Fiore.

“A Bari chi infrange la legge paga, paga tutto e presto, Bari è viva, combatte contro la mafia e reagisce senza rassegnazione. Quello che è stato spedito oggi a tutti i mafiosi della città è un messaggio chiaro e forte, destinato anche ai disfattisti, a coloro che godono nel dire che ovunque regna il caos, a coloro che con ignobile vigliaccheria strumentalizzano tragici fatti di cronaca per polemizzare con gli avversari politici.

La telefonata del Questore di Bari Pinzello mi ha dato una grande gioia personale ed istituzionale per la velocità con la quale la Squadra Mobile, la Direzione Distrettuale Antimafia e l’ufficio del Giudice per le indagini preliminari hanno dato risposta agli efferati fatti di sangue accaduti negli ultimi mesi.

Impregiudicata la questione sulla responsabilità definitiva degli arrestati, è evidente che dalle carte processuali emerge un lavoro meticoloso, ben fatto, seriamente argomentato e destinato ad essere la base conoscitiva per interpretare l’evoluzione del quadro criminale della città. Aspettiamo l’Udienza preliminare per costituirci parte civile al fianco della Procura della Repubblica per affrontare insieme il processo contro questa malapianta”.

Così il sindaco Michele Emiliano ha commentato la notizia dell’ordinanza di custodia cautelare che ha portato questa mattina all’arresto, ad opera della Polizia di Stato, di otto persone coinvolte in quattro degli omicidi avvenuti negli ultimi mesi nel capoluogo pugliese e maturati nell’ambito della guerra tra i due clan rivali del quartiere San Pasquale Caracciolese e Fiore.

Gli episodi contestati riguardano, in particolare, l’omicidio di Giacomo Caracciolese, avvenuto il 5 aprile, il tentato omicidio di Domenico Cantalice, avvenuto il 18 maggio, il tentato omicidio di Vitantonio Fiore, avvenuto il 17 maggio e il triplice omicidio di Vitantonio Fiore, Antonio Romito e Claudio Fanelli, avvenuto a Bari il 19 maggio.

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