Omicidio Labriola, fiori e preghiere

BARI - Aumentano i mazzi di fiori davanti al centro di salute mentale di via Tenente Casale, a Bari, dove è stata uccisa, due giorni fa, la psichiatra Paola Labriola. Si moltiplicano i biglietti di cordoglio e alcuni pazienti si fermano a pregare.

"Sei stato il mio angelo" è la frase che accompagna un mazzo di gerbere fucsia. "Paola è l'ultima persona al mondo che meritava una fine così violenta", firmano in tre accanto a un mazzo di fiori bianchi. Il centro è chiuso da ieri e fino al 9 settembre. (ANSA)

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