BARI - Saranno accorpati e potenziati, con apertura dalle 8 alle 20, i 45 Centri di salute mentale (Csm) in Puglia, con piu' personale e promiscuita' di genere, a partire dai 14 della provincia di Bari che diventeranno 7. Una decisione che l'assessore alle Politiche della Salute della Regione Puglia, Elena Gentile, ha preso dopo il tragico fatto di sangue a Bari nel Csm in cui e' stata uccisa ieri la dottoressa Paola Labriola, al termine di un vertice con i direttori generali delle Asl e ospedali pugliesi.
Ieri, infatti, c'era solo personale femminile nel Centro e nessun controllo all'ingresso. "Dobbiamo dare risposta non solo alla stampa ma anche ai cittadini -ha detto l'assessore Gentile - e' chiaro che luoghi medici in cui c'e' promiscuita' con abitazioni" possono generare pericolo. Secondo Gentile, "l'esperienza di ieri e' stata sufficientemente dolorosa per porre oggi il tema e dare una risposta ai cittadini", senza militarizzare.
Ieri, infatti, c'era solo personale femminile nel Centro e nessun controllo all'ingresso. "Dobbiamo dare risposta non solo alla stampa ma anche ai cittadini -ha detto l'assessore Gentile - e' chiaro che luoghi medici in cui c'e' promiscuita' con abitazioni" possono generare pericolo. Secondo Gentile, "l'esperienza di ieri e' stata sufficientemente dolorosa per porre oggi il tema e dare una risposta ai cittadini", senza militarizzare.
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