LECCE - Gli agenti del commissariato di Taurisano, in provincia di Lecce, hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti del titolare dell'omonimo salumificio salentino, dove il 30 agosto e' morto l'operaio di 53 anni Mario Orlando, vittima di un incidente sul lavoro.
PM: TOLTE MISURE SICUREZZA - Per velocizzare la produzione - secondo l'accusa - era stato rimosso il cancelletto di accesso di un'impastatrice del salumificio Scarlino di Taurisano che, se aperto, avrebbe bloccato il macchinario e impedito la morte dell'operaio Mario Orlando, di 53 anni, scivolato il 30 agosto nell'impastatrice mentre la puliva.
Per questo è stato arrestato l'amministratore dell'azienda, Attilio Scarlino, per rimozione dolosa di misure di sicurezza sul lavoro e morte come conseguenza di altro reato.
PM: TOLTE MISURE SICUREZZA - Per velocizzare la produzione - secondo l'accusa - era stato rimosso il cancelletto di accesso di un'impastatrice del salumificio Scarlino di Taurisano che, se aperto, avrebbe bloccato il macchinario e impedito la morte dell'operaio Mario Orlando, di 53 anni, scivolato il 30 agosto nell'impastatrice mentre la puliva.
Per questo è stato arrestato l'amministratore dell'azienda, Attilio Scarlino, per rimozione dolosa di misure di sicurezza sul lavoro e morte come conseguenza di altro reato.