di Cristina Antifora - Il 24 maggio 2013, sulla portaerei Cavour, a Taranto, ha preso inizio il progetto "Un mare di sorrisi”. Già nel febbraio 2010 ad Haiti, Operation Smile e la Marina Militare collaborarono a bordo della portaerei Cavour svolgendo 35 interventi chirurgici su bambini e adulti che avevano riportato gravi lesioni a seguito dei crolli del terremoto che aveva colpito il Paese nel 12 gennaio dello stesso anno. Nell’ambito del progetto “un mare di sorrisi” la portaerei ha accolto e accoglierà pazienti di ogni età che necessitano di un intervento chirurgico, ospitati a bordo insieme con i loro familiari.
La possibilità di essere presente nei porti più importanti del Mediterraneo rende la portaerei Cavour un luogo atto a realizzare un programma di interventi medici specialistici e mirati alla ricezione di coloro che sono impossibilitati a raggiungere strutture sanitarie specialistiche o che devono affrontare liste di attesa tali da rendere inoperabili le malformazioni; rientrano anche i pazienti operati nell’ambito del World Care Program, progetto nato nel 1985 che ha la funzione di seguire pazienti che non possono essere operati durante le missioni umanitarie sia per la complessità degli interventi sia per l’assenza della Fondazione nei Paesi nativi dei suddetti pazienti.
I medici specialisti e tutti i volontari, compresa la sottoscritta, guidati dal dottor Domenico Scopelliti vice presidente della fondazione Operation Smile s’impegnano a donare un mare di sorrisi a tutti i pazienti perché come sosteneva P. Faber “nessuno ha tanto bisogno di un sorriso come colui che ad altri darlo non sa”.
La possibilità di essere presente nei porti più importanti del Mediterraneo rende la portaerei Cavour un luogo atto a realizzare un programma di interventi medici specialistici e mirati alla ricezione di coloro che sono impossibilitati a raggiungere strutture sanitarie specialistiche o che devono affrontare liste di attesa tali da rendere inoperabili le malformazioni; rientrano anche i pazienti operati nell’ambito del World Care Program, progetto nato nel 1985 che ha la funzione di seguire pazienti che non possono essere operati durante le missioni umanitarie sia per la complessità degli interventi sia per l’assenza della Fondazione nei Paesi nativi dei suddetti pazienti.
I medici specialisti e tutti i volontari, compresa la sottoscritta, guidati dal dottor Domenico Scopelliti vice presidente della fondazione Operation Smile s’impegnano a donare un mare di sorrisi a tutti i pazienti perché come sosteneva P. Faber “nessuno ha tanto bisogno di un sorriso come colui che ad altri darlo non sa”.
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