di Stella Dibenedetto - La terza giornata di serie A si chiude questa sera con il posticipo, in programma alle 20,45 allo stadio Tardini, tra Parma e Roma. Un'occasione importante per la squadra di Rudi Garcia che, in caso di vittoria, raggiungerebbe il Napoli al primo posto in classifica. Contro il Parma, però, non sarà facile. Dopo le vittorie convincenti con Livorno e Verona, la squadra capitolina è attesa da un impegno più ostico. Il Parma di Donadoni, infatti, sulla carta è una squadra che può mettere in difficoltà chiunque potendo contare anche sul talento di Antonio Cassano. Roberto Donadoni non si nasconde e sa che contro la Roma servirà il miglior Parma. Contro la Roma, i gialloblu dovranno rinunciare solo a Galloppa a centrocampo. Pochi, dunque, i problemi di formazione per Donadoni che cerca una vittoria di prestigio per mettersi alla spalle la sconfitta di Udine e rilanciare l'entusiasmo dei tifosi: “Non sono preoccupato dell'atteggiamento tattico quanto di quello che sarà il desiderio del gruppo di voler incidere e di voler determinare la prestazione - ha sottolineato Roberto Donadoni -. Ho una mia idea, valuterò anche in base all'ultimo allenamento e alla rifinitura. Il fatto che la Roma arrivi da due vittorie la dice lunga sull'avversario che andiamo a incontrare - spiega l'allenatore crociato -. Quando si trovano squadre di grandi qualità tecniche bisogna essere bravi a mettere la partita sul piano del ritmo e dell'intensità. E' necessario togliere spazi all'avversario”.
Anche Rudi Garcia è fiducioso e ammette che l'obiettivo della Roma è continuare a vincere per poter tornare almeno in Europa. Per farlo sarà necessario battere anche il Parma contro il quale, lo scorso anno, la formazione capitolina ebbe diverse difficoltà. “Il Parma è una squadra che ha giocatori forti, con molta esperienza. La Roma giocherà come sta lavorando: ho detto ai miei di essere attenti perché il momento che stiamo attraversando è pericoloso proprio perché sembra andare tutto per il meglio. Servirà molta concentrazione”, ha detto il tecnico giallorosso in conferenza stampa. Per quanto riguarda la formazione, Garcia deve rinunciare a Mattia Destro, ancora ai box, e a Bradley per un infortunio rimediato in Nazionale. Contro il Parma, dunque, non dovrebbero esserci differenze nette rispetto alla squadra che ha battuto il Livorno. L'unico dubbio è il ballottaggio tra Gervinho e Ljajic in attacco.
Probabili formazioni:
Parma (3-5-2): Mirante, Benalouane, Paletta, Felipe, Biabiany, Gargano, Valdes, Parolo, Gobbi, Amauri Cassano
Roma (4-4-3): De Sanctis, Maicon, Benatia, Castan, Balzaretti, Pjanic, De Rossi, Strootman, Florenzi, Totti, Ljajic.
Anche Rudi Garcia è fiducioso e ammette che l'obiettivo della Roma è continuare a vincere per poter tornare almeno in Europa. Per farlo sarà necessario battere anche il Parma contro il quale, lo scorso anno, la formazione capitolina ebbe diverse difficoltà. “Il Parma è una squadra che ha giocatori forti, con molta esperienza. La Roma giocherà come sta lavorando: ho detto ai miei di essere attenti perché il momento che stiamo attraversando è pericoloso proprio perché sembra andare tutto per il meglio. Servirà molta concentrazione”, ha detto il tecnico giallorosso in conferenza stampa. Per quanto riguarda la formazione, Garcia deve rinunciare a Mattia Destro, ancora ai box, e a Bradley per un infortunio rimediato in Nazionale. Contro il Parma, dunque, non dovrebbero esserci differenze nette rispetto alla squadra che ha battuto il Livorno. L'unico dubbio è il ballottaggio tra Gervinho e Ljajic in attacco.
Probabili formazioni:
Parma (3-5-2): Mirante, Benalouane, Paletta, Felipe, Biabiany, Gargano, Valdes, Parolo, Gobbi, Amauri Cassano
Roma (4-4-3): De Sanctis, Maicon, Benatia, Castan, Balzaretti, Pjanic, De Rossi, Strootman, Florenzi, Totti, Ljajic.
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