Pd, nasce 'Salento per Civati'

LECCE - Si è costituito nelle scorse settimane in maniera ufficiale il Comitato Provinciale di Lecce che sosterrà la candidatura di Giuseppe Civati alla Segreteria del Partito Democratico.
Il primo incontro del Comitato “Salento per Civati” si è svolto presso la sede del circolo PD di Lecce alla presenza del referente dell’area pugliese Gianclaudio Pinto e del coordinatore dell’area leccese Diego Dantes, insieme ai rappresentanti di altri Comuni del Salento.

Da allora si sono susseguiti altri incontri nei circoli PD dislocati sul territorio.
Il gruppo ormai consistente con referenti su buona parte dei Comuni salentini, è costituito da iscritti, militanti e simpatizzanti del PD e del centrosinistra, da alcuni amministratori e dirigenti locali e da molti giovani che si avvicinano per la prima volta al partito, grazie alla capacità di attrazione del giovane parlamentare brianzolo, seguitissimo da anni sui socialnetwork, oltre che nelle piazze d’Italia che continuano ad accoglierlo calorosamente e instancabilmente.
Intanto si organizzano iniziative territoriali e ci si prepara ad accogliere il candidato che ha già preannunciato la sua presenza a Lecce a breve.

Nel frattempo, il Comitato continua a registrare adesioni e disponibilità a sostenere Civati Segretario Nazionale PD, essendo anche molto attivo sul socialnetwork di facebook, con la denominazione “Salento per Civati”.
Sui blog, alla domanda "Perché proprio Pippo Civati?”, si leggono mille ragioni. Eccone alcune:
“Perché Civati ha dimostrato con i fatti una coerenza che ormai è merce rara.
Perché in questi anni ha girato tutto il territorio, ha messo in rete le intelligenze migliori, ha dedicato attenzione a tutti quei temi che dovrebbero essere il perno di un centrosinistra all’altezza del suo ruolo, ma che invece abbiamo lasciato ad altri.

Perché ha avuto il coraggio di fare le battaglie giuste, anche da solo, e di dire le cose come stavano anche quando ha significato inimicarsi la dirigenza del partito.
Perché è in grado di parlare oltre i confini del PD, a tutti coloro che abbiamo perso per strada negli anni, che hanno smesso di votarci o addirittura di votare.

Perché prima di guardare ai delusi di centrodestra, vogliamo un segretario che sappia parlare ai delusi dal centrosinistra.
Perché ha avuto la curiosità di interrogarsi a fondo sul fenomeno Grillo mentre gli altri l’hanno liquidato frettolosamente, con i risultati che abbiamo visto.

Perché per lui ha contato solo il patto con gli elettori, non quello con Berlusconi.
Perché va poco in tv e sui giornali, ma è sempre incessantemente tra la gente.
Perché propone l’inversione di quel modello deleterio dell’uomo solo al comando, e propone una politica che torni ad essere partecipata, affollata, condivisa.

Perché quando gli chiedono di fondare un altro partito, lui risponde che è meglio rifondare il PD, superando le vecchie distinzioni DS-Margherita, tutti insieme.
Perché ritiene che Prodi debba avere la tessera n°1 del PD.
Perché ci fa ancora sognare un cielo stellato, anche guardando a sinistra.”
“Mi chiedono chi c’è dietro di me” ha detto Pippo Civati lanciando la sua campagna a Reggio Emilia.
Poi ha aggiunto: “Nessuno. Ma vedo un sacco di gente davanti...
E il sogno del PD che vogliamo continua…".