Piano Paesaggistico, ancora tensioni in Consiglio

BARI - “Anche la riunione ANCI di questa mattina, meritoriamente convocata dal Presidente Perrone, ha dimostrato l’esistenza di un notevole problema normativo, la cui soluzione determinerebbe la salvaguardia degli interessi legittimi consolidatisi con i PUG e i PRG vigenti nei comuni pugliesi. Se non ci si indirizza con determinazione su questo fronte problematico, non riesco a vedere molte soluzioni per contenere gli appunti di merito di tutte le amministrazioni comunali.”
Lo ha dichiarato il Consigliere regionale, Fabiano Amati, che questa mattina ha partecipato all’assemblea dei sindaci pugliesi, organizzata dall’ANCI Puglia.

“Premessa l’unanime condivisione della pianificazione paesaggistica come fonte di educazione, progresso e sviluppo, si tratta dunque – ha affermato Amati - di inserire nelle norme tecniche d’attuazione del Piano paesaggistico, disposizioni normative che evitino di travolgere – come è già accaduto con l’atto di adozione e le relative misure di salvaguardia - tutte le previsioni, anche le più recenti, introdotte con gli strumenti urbanistici comunali attualmente in vigore”.
“Per il resto – ha concluso - i problemi sono di più facile approccio. Riguardano la rettifica di errori e incongruenze, determinati per esempio dall’utilizzo di una rappresentazione grafica del territorio su scala regionale”.

Secondo Zullo (Pdl), invece, “le nette contrarietà che si sono registrate nell’odierno confronto tra Assessore Barbanente, coadiuvata dalla struttura tecnica, e  Sindaci testimoniano la buona politica del Gruppo PdL che certamente non scende a quell’infimo livello di guerriglia che toccò Vendola nel contrastare il Piano Fitto in Sanità ma che, al contrario, si è fatto fedele interprete del sentire e delle convinzioni dei territori e delle categorie professionali ed imprenditoriali.
Abbiamo di fronte due percorsi, l’uno di metodo e l’altro di merito e, nel dire dell’Assessore il merito escluderebbe il metodo ma, mi chiedo, come può esserci merito se nel metodo non c’è stato ascolto, partecipazione, concertazione, condivisione e, cosa ancor più grave, se il Piano nella sua cartografia è accessibile solo a pochi intimi?
Il percorso metodologico avviato dall'Assessore solo dopo la nostra presa di posizione è tardivo e lede ancor più interessi legittimi poiché impone misure di salvaguardia su tempi che si allungano in contrasto con la L.R. 20/2009.
Ecco perché noi insistiamo sulla revoca per ridefinire un iter correttamente rispettoso dei territori che devono essere nelle condizioni più appropriate per entrare nel merito a misure di salvaguardia inefficaci onde salvaguardare tutte le pianificazioni urbanistiche comunali già approvate anche con valutazioni e pareri paesaggistici favorevoli e approvate dalla stessa Regione”, conclude.

Intanto mercoledì 11 settembre, alle 15, in via Capruzzi, a Bari, in un incontro riservato ai consiglieri regionali, l’assessore al territorio Angela Barbanente illustrerà il Piano. Al convegno, di carattere seminariale, che sarà ospitato nella sala consiliare, interverranno consulenti e tecnici della struttura assessorile.
Sempre sul piano paesaggistico, l’assessore ha programmato tre giornate di approfondimento, nelle province di Foggia (martedì 10 settembre), Bari (giovedì 12) e Lecce (martedì 17). Ciascuna delle tre riunioni si articolerà in due sessioni. Ognuna di quelle antimeridiane, dalle 10 alle 13, sarà dedicata ad amministratori e tecnici dei Comuni, sul tema il Pptr nel rapporto tra Regione e Comuni. Le pomeridiane, dalle 15 alle 18, saranno riservate ai responsabili del procedimento di autorizzazione paesaggistica, ai componenti  delle commissioni locali per il paesaggio ed ai funzionari delle Soprintendenze. Argomento: Il rilascio delle autorizzazioni paesaggistiche tra adozione e approvazione del Piano.

Gli incontri foggiani, il 10, avranno luogo in mattinata nella sala del Consiglio comunale (Palazzo di città, corso Garibaldi 58) e nel pomeriggio nella sala consiliare della nuova sede della Provincia, in via Telesforo 25.
Sede unica, invece, per entrambe le sessioni degli appuntamenti del 12 settembre a Bari (sempre la sala del Consiglio regionale) e del 17 a Lecce: la sala conferenze della sede regionale di via Aldo Moro.

I lavori saranno introdotti e coordinati dall’assessore Barbanente. Parteciperanno i dirigenti regionali e ministeriali competenti in materia di paesaggio e i consulenti che hanno collaborato con l’Assessorato alla qualità del territorio alla redazione del piano paesaggistico.

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