BARI - "L’approvazione in V Commissione a maggioranza, con l’astensione del PdL oltre che di altri Gruppi, del regolamento sulla valutazione ambientale strategica da applicare, in base alle leggi dello stato, ai piani comunali, è interpretato dal collega Losappio come atto di resa del Gruppo PDL rispetto alla richiesta di revoca del Piano Paesaggistico, facendo così torto alla sua onestà intellettuale, non solo quando comunica un dato non rispondente al reale pensiero che il Gruppo PdL esprime sul Piano Paesaggistico, ma, e questo è molto grave, perché non coglie il comportamento serio e responsabile che i colleghi del PDL componenti della Commissione Ambiente, mettono costantemente in atto per il bene della Puglia e dei pugliesi.
Un conto è la regolamentazione delle procedure che operatori e pubbliche amministrazioni devono osservare per assoggettare a VAS i procedimenti imposti per legge, altro conto è il pensiero sulla pianificazione paesaggistica.
Se al collega Losappio fa comodo interpretare in modo distorto questo comportamento responsabile del PDL, si accomodi pure, ma sappia che non serve inquinare il dibattito politico quando sarebbe molto più proficuo l’approfondimento dei contributi che pervengono da ogni parte. Né Losappio potrà portare a casa guadagni di sorta nel crogiolarsi su qualche contrarietà più o meno mitigata dal doveroso rispetto che associazioni portano all’assessore Barbanente.
Losappio ascolti tutta la contrarietà al Piano Paesaggistico che perviene da ogni parte, politica e geografica, e si renderà conto che il Gruppo PDL è fedele interprete dei territori e della politica, anche di molta parte della politica che si riconosce nei valori del centrosinistra.
Da Losappio ci aspettiamo il grazie per la nostra opera di pungolo nel richiedere alla Giunta un ravvedimento operoso su un Piano non accessibile, non partecipato, non condiviso e lesivo delle autonomie dei territori.
La strada giusta del corretto confronto che costantemente teniamo dentro e fuori delle sedi istituzionali, non sta a significare che le nostre idee perdono vigore ma, anzi, che ne siamo convinti e le poniamo all’attenzione della maggioranza, con responsabilità e senza strumentalizzazione". A riferirlo in una nota il presidente del Gruppo PdL in Consiglio regionale, Ignazio Zullo.
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