BARI - “Apprendiamo che la Regione Puglia avrebbe stanziato 170mila euro per un day hospital che si dedichi a chi decide di sottoporsi ad un percorso di cambio di sesso. Premettendo che si tratta di scelte intime e che mettono l'individuo di fronte ad un percorso etico non facile ma che attiene alla libertà di ognuno di noi, riteniamo in ogni caso – se la notizia rispondesse a verità – di trovarci di fronte ad una beffa ai danni dei pugliesi che si trovano in uno stato di salute precario e che devono quotidianamente confrontarsi con la scarsità di strutture e apparecchiature sanitarie. Una beffa che secondo noi colpisce anche il personale del sistema sanitario regionale e i manager delle aziende ospedaliere impegnati in una impari battaglia con una richiesta sempre più alta di assistenza soprattutto in presenza di malattie gravi.
Certo 170mila euro sono una goccia nel mare dei fondi necessari ad una sanità moderna e efficace. Ma in tempi di vacche magre anche il “messaggio” che si lancia ha la sua importanza. E in questo caso ci troveremmo di fronte ad un segnale dal forte sapore di “interesse” e non di salute”. A riferirlo in una nota il Consigliere Antonio Martucci (Mep).