BARI - A settembre continua il viaggio con Puglia Open Days, il programma di attività e aperture straordinarie promosso dall’Assessorato regionale al Turismo e attuato da Pugliapromozione, tra le meraviglie più note e le bellezze nascoste ma affascinanti di una regione da vivere e scoprire tutto l’anno.
Sino al 28 settembre, ogni sabato sera l’arte fa lo straordinario. La Puglia offre davvero al turista i motivi d’interesse più vari sotto il profilo storico e artistico, anche perché spesso i monumenti e le testimonianze da vedere costituiscono un’esperienza unica.
Dal Gargano al Salento, attraverso la Puglia Imperiale, Bari e la costa, la Valle d’Itria, la Magna Grecia, le Murge e le Gravine. Sono tanti i gioielli di questa terra ricca di arte e di cultura, resi fruibili gratuitamente dalle 20 alle 23, con l’accompagnamento di guide e personale qualificato.
Aree e parchi archeologici, musei e gallerie offrono un panorama vasto e di grande suggestione dell’eredità di un passato glorioso. I monumenti più insigni sono indubbiamente le cattedrali, i santuari e le chiese rurali che si rifanno per lo più al Romanico e al Barocco. Inoltre, in nessun altra parte d’Italia, favorita dalla natura carsica del terreno, si hanno tanti e tali esempi di chiese rupestri e cripte come in Puglia, testimonianza di popolazioni che, per scelta o costrette dalla necessità, vissero in grotte. Castelli carichi di storia e borghi abbaglianti per il loro biancore sono diffusi in tutta la regione, a volte arroccati in cima a un colle, altre volte a strapiombo su alte scogliere.
“C’è un filo conduttore che unisce e rende possibile la fruizione della Puglia: una diffusa cultura del bello e dell’accoglienza, da promuovere e valorizzare – dichiara la responsabile del progetto, Stefania Mandurino. Puglia Open Days è un’opportunità e un progetto che ha messo in rete l’immenso patrimonio di risorse che ogni territorio della nostra regione esprime”.
L’appuntamento del sabato sera è reso possibile grazie alla collaborazione tra l’Assessorato regionale alla Cultura, al Turismo e al Mediterraneo e l’Assessorato regionale ai Beni Culturali e alla Qualità del territorio, a cui si è aggiunta la preziosa partecipazione della Direzione Regionale della Puglia del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Conferenza Episcopale Pugliese e del Comitato Regionale dell’UNPLI, l’unione che coordina le Pro Loco pugliesi. Insomma, una fitta rete di beni culturali, ma anche di persone e operatori ai quali si aggiungono gli addetti degli uffici turistici coordinati da Pugliapromozione.
Nell’area di Bari e la costa, le visite guidate si svolgono nei centri storici di Alberello, Bitonto, Conversano, Corato, Giovinazzo, Molfetta, Polignano a Mare, Rutigliano, Ruvo di Puglia. A Bari tantissime i luoghi da visitare: il Teatro Petruzzelli con visite guidate ogni ora (alle 20.15, 21.15 e 22.15); la Bari Sotterranea, con prenotazione obbligatoria contattando il booking al 340.9546476; il Castello Svevo, la Basilica di San Nicola, la Cattedrale di San Sabino, il Museo Diocesano, il Palazzo Simi. Ad Altamura sono aperti la Cattedrale di Santa Maria Assunta e il Centro visite Uomo di Altamura; a Bitonto apertura straordinariamente della Galleria Nazionale della Puglia “Girolamo e Rosaria Devanna”, della Concattedrale e del Parco delle Arti con il Torrione Angioino, la Biblioteca Rogadeo, il Teatro Tommaso Traetta e il Palazzo della Regia Corte; a Conversano si visitano anche la Cattedrale, il Castello Acquaviva d’Aragona e il Museo Archeologico; a Giovinazzo è aperta la Concattedrale; a Mola di Bari, da non perdere il Castello Angioino Aragonese e Palazzo Roberti – Alberotanza; a Molfetta si accede anche al Duomo di San Corrado e al Museo Archeologico del Pulo; a Gravina in Puglia meritano una visita la Fondazione Ettore Pomarici Santomasi, le chiese rupestri di San Michele e di Santa Maria degli Angeli; a Monopoli merita una visita il Museo Diocesano; a Polignano a Mare immancabile il Museo d’arte contemporanea “Pino Pascali”; a Rutigliano è da scoprire il Museo del Fischietto “Domenico Divella”; infine, a Ruvo di Puglia, aperti anche la Concattedrale e la Torre dell’Orologio.
Una fedele compagna di viaggio è la cartoguida dedicata all’Arte che in un colpo d’occhio rende l’idea di quanto offre la Puglia e di quanto sia articolato e capillare il progetto Puglia Open Days, permettendo anche di poter pianificare il tracciato di un’escursione o scegliendo magari di costruire i propri itinerari. La cartoguida è distribuita gratuitamente in tutti gli uffici di informazione turistica ed è scaricabile anche dal sito internet www.opendays.viaggiareinpuglia.it con approfondimenti, contatti, aggiornamenti e informazioni utili a visitatori con esigenze speciali.
Sino al 28 settembre, ogni sabato sera l’arte fa lo straordinario. La Puglia offre davvero al turista i motivi d’interesse più vari sotto il profilo storico e artistico, anche perché spesso i monumenti e le testimonianze da vedere costituiscono un’esperienza unica.
Dal Gargano al Salento, attraverso la Puglia Imperiale, Bari e la costa, la Valle d’Itria, la Magna Grecia, le Murge e le Gravine. Sono tanti i gioielli di questa terra ricca di arte e di cultura, resi fruibili gratuitamente dalle 20 alle 23, con l’accompagnamento di guide e personale qualificato.
Aree e parchi archeologici, musei e gallerie offrono un panorama vasto e di grande suggestione dell’eredità di un passato glorioso. I monumenti più insigni sono indubbiamente le cattedrali, i santuari e le chiese rurali che si rifanno per lo più al Romanico e al Barocco. Inoltre, in nessun altra parte d’Italia, favorita dalla natura carsica del terreno, si hanno tanti e tali esempi di chiese rupestri e cripte come in Puglia, testimonianza di popolazioni che, per scelta o costrette dalla necessità, vissero in grotte. Castelli carichi di storia e borghi abbaglianti per il loro biancore sono diffusi in tutta la regione, a volte arroccati in cima a un colle, altre volte a strapiombo su alte scogliere.
“C’è un filo conduttore che unisce e rende possibile la fruizione della Puglia: una diffusa cultura del bello e dell’accoglienza, da promuovere e valorizzare – dichiara la responsabile del progetto, Stefania Mandurino. Puglia Open Days è un’opportunità e un progetto che ha messo in rete l’immenso patrimonio di risorse che ogni territorio della nostra regione esprime”.
L’appuntamento del sabato sera è reso possibile grazie alla collaborazione tra l’Assessorato regionale alla Cultura, al Turismo e al Mediterraneo e l’Assessorato regionale ai Beni Culturali e alla Qualità del territorio, a cui si è aggiunta la preziosa partecipazione della Direzione Regionale della Puglia del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Conferenza Episcopale Pugliese e del Comitato Regionale dell’UNPLI, l’unione che coordina le Pro Loco pugliesi. Insomma, una fitta rete di beni culturali, ma anche di persone e operatori ai quali si aggiungono gli addetti degli uffici turistici coordinati da Pugliapromozione.
Nell’area di Bari e la costa, le visite guidate si svolgono nei centri storici di Alberello, Bitonto, Conversano, Corato, Giovinazzo, Molfetta, Polignano a Mare, Rutigliano, Ruvo di Puglia. A Bari tantissime i luoghi da visitare: il Teatro Petruzzelli con visite guidate ogni ora (alle 20.15, 21.15 e 22.15); la Bari Sotterranea, con prenotazione obbligatoria contattando il booking al 340.9546476; il Castello Svevo, la Basilica di San Nicola, la Cattedrale di San Sabino, il Museo Diocesano, il Palazzo Simi. Ad Altamura sono aperti la Cattedrale di Santa Maria Assunta e il Centro visite Uomo di Altamura; a Bitonto apertura straordinariamente della Galleria Nazionale della Puglia “Girolamo e Rosaria Devanna”, della Concattedrale e del Parco delle Arti con il Torrione Angioino, la Biblioteca Rogadeo, il Teatro Tommaso Traetta e il Palazzo della Regia Corte; a Conversano si visitano anche la Cattedrale, il Castello Acquaviva d’Aragona e il Museo Archeologico; a Giovinazzo è aperta la Concattedrale; a Mola di Bari, da non perdere il Castello Angioino Aragonese e Palazzo Roberti – Alberotanza; a Molfetta si accede anche al Duomo di San Corrado e al Museo Archeologico del Pulo; a Gravina in Puglia meritano una visita la Fondazione Ettore Pomarici Santomasi, le chiese rupestri di San Michele e di Santa Maria degli Angeli; a Monopoli merita una visita il Museo Diocesano; a Polignano a Mare immancabile il Museo d’arte contemporanea “Pino Pascali”; a Rutigliano è da scoprire il Museo del Fischietto “Domenico Divella”; infine, a Ruvo di Puglia, aperti anche la Concattedrale e la Torre dell’Orologio.
Una fedele compagna di viaggio è la cartoguida dedicata all’Arte che in un colpo d’occhio rende l’idea di quanto offre la Puglia e di quanto sia articolato e capillare il progetto Puglia Open Days, permettendo anche di poter pianificare il tracciato di un’escursione o scegliendo magari di costruire i propri itinerari. La cartoguida è distribuita gratuitamente in tutti gli uffici di informazione turistica ed è scaricabile anche dal sito internet www.opendays.viaggiareinpuglia.it con approfondimenti, contatti, aggiornamenti e informazioni utili a visitatori con esigenze speciali.
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