Questa sera nel Santuario SS. Cosma e Damiano di Ostuni l'Unitalsi si ritrova per la novena dei Santi Medici

OSTUNI (BR) - Proseguono gli eventi nella Città Bianca: questa sera, a partire dalle ore 19, la Comunità Parrocchiale del Santuario SS. Cosma e Damiano di Ostuni, vivrà una particolare serata della novena in preparazione alla Festa dei Santi Medici con la presenza della famiglia dell’UNITALSI della Sottosezione di Brindisi.

Il motivo che ha spinto il parroco, don Paolo Zofra, ad invitare l’Unitalsi è legato a due considerazioni: un ritrovarsi insieme all’indomani del Pellegrinaggio vissuto a Lourdes con il treno bianco dal 19 al 25 luglio e l’attenzione agli ammalati e al mondo della sofferenza, proprio per questo verrà amministrato il Sacramento dell’Unzione degli infermi.
Per quanto riguarda la Celebrazione Eucaristica, sarà presieduta dallo stesso parroco don Paolo Zofra in veste però di Assistente della Sottosezione Unitalsi di Brindisi e vedrà la partecipazione del Presidente di Sottosezione Donato Zigrino, dei vari gruppi, dei barellieri e delle dame e di tanti fratelli ammalati.

Sarà anche l’occasione, in vista del Pellegrinaggio Nazionale a Lourdes dal 23 al 27 settembre, per condividere un momento di preghiera perché questa esperienza sia un’autentica testimonianza di comunione e affidamento a Gesù, unica meta del nostro andare, principio e compimento di ogni nostra opera (cf Ap 21,6); le tante difficoltà che talvolta preoccupano la Chiesa - e anche la nostra Associazione - non devono impedirci di mantenere lo sguardo fisso su Gesù: “è lui che ci ha aperto la strada della fede e ci condurrà sino alla fine” (Eb 12,2).

Per quanto riguarda, infine, l’UNITALSI, fondata nel 1903, è un’associazione di fedeli che in forza della loro fede e del loro particolare carisma di carità si propongono di incrementare la vita spirituale degli aderenti e di promuovere un’azione di evangelizzazione e di apostolato verso e con gli ammalati ed i disabili, attraverso l’opera di volontari che si fanno anche carico delle relative spese pur di alleviarne disagi e difficoltà. Negli anni del fascismo, l’UNITALSI, per le sue particolari connotazioni, fu l’unica associazione cattolica a non essere sciolta. Ma dopo le leggi sulle sanzioni internazionali decretate contro l’Italia, nel 1935, venne obbligata a contingentare i treni a Lourdes. A causa di questa contingenza politica, il Segretario Generale di allora, il Principe Don Enzo di Napoli Rampolla, cominciò ad organizzare i pellegrinaggi a Loreto, che continuarono anche durante la seconda guerra mondiale, quando fu impossibile raggiungere Lourdes. La ripresa delle attività dell’Associazione dopo il 1945 è stata sempre in costante aumento.

“Siamo l’Associazione dei grandi pellegrinaggi" hanno dichiarato gli appartenenti all'UNITALSI "che unisce sotto un’unica speranza gente di ogni età: anziani, giovani, bambini e intere famiglie. Siamo presenti su tutto il territorio nazionale con 19 sezioni, 2 delegazioni estere e circa 267 sottosezioni, dove circa 100.000 volontari dedicano il proprio tempo per gli altri, specialmente per chi ne ha più bisogno. Il pellegrinaggio è, per questo, esperienza fondamentale per vivere l’associazione come servizio attraverso cui incontrare Dio“.

Daniele Martini

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