OSTUNI (BR) - “Il Sindaco Tanzarella esalta l’ennesima vittoria di pirro” inizia così un comunicato stampa diramato nelle scorse ore dal MoVimento 5 Stelle di Ostuni, ed avente ad oggetto i proclami dell’Amministrazione Comunale sui grandi risultati del servizio di raccolta differenziata.
Ad avviso dei “5 stelle” l’entusiasmo sbandierato da Sindaco e Assessore all’Ambiente è totalmente ingiustificato, visto che il dato di differenziazione dei rifiuti che ha fatto gridare l’amministrazione al successo, è stato letto con assoluta superficialità .
Infatti, il 64% di differenziazione sbandierato a mezzo stampa da Tanzarella e i suoi a, è un dato non veritiero che – ad avviso degli attivisti locali del M5S – merita di essere interpretato con cautela.
Secondo i grillini, infatti, la popolazione ostunese, produceva fino al 2012 circa 11.000 tonnellate di rifiuti all’anno, ma a partire dall’inizio del servizio “porta a porta”, questo dato è crollato, infatti i rifiuti censiti risultano essere di poco superiore a 8.000 tonnellate.
La domanda è: dove sono finite queste oltre 3.000 tonnellate di rifiuti? Per i 5 Stelle ostunesi la risposta è ovvia: “sono per strada, e per rendersene conto basta farsi un giro soprattutto nelle zone rurali e marine, ma comunque in ogni angolo della città è facile imbattersi in accumuli di rifiuti urbani non raccolti”.
Pertanto, stando a quanto affermato dal M5S di Ostuni, il dato effettivo di raccolta differenziata è di poco superiore al 30%, con l’aggravante di avere oltre 3.000 tonnellate di rifiuti che si stanno ammassando su tutto il territorio cittadino, destinati ad incrementare nei prossimi mesi se non si dovessero prendere immediati provvedimenti come gli stessi 5 Stelle hanno suggerito all’amministrazione qualche settimana in una lettera consegnata nelle mani del Sindaco.
“Altro che successo" affermano i “grillini” ostunesi "gli errori di quest’Amministrazione nell’ambito dell’igiene urbana hanno reso la città una vera e propria discarica a cielo aperto, con gravi rischi per la salute dei cittadini, soprattutto alla luce del fatto che quello appena trascorso è stato il primo anno di un servizio di raccolta differenziata portato avanti da due imprese evidentemente inadeguate al ruolo delicato affidato loro”.
Insomma, ad avviso del MoVimento 5 Stelle di Ostuni, la situazione dell’igiene urbana comunale è tutt’altro che incoraggiante, e anzi concludono il loro comunicato con un dubbio che purtroppo rischia di concretizzarsi “se in soli 12 mesi si sono accumulate oltre 3.000 tonnellate di rifiuti sul territorio cittadino, cosa accadrebbe se il Comune non ponesse rimedio a questa situazione? Saremmo sommersi dalla monnezza proprio come Napoli ed altre realtà italiane?”.
Daniele Martini
Ad avviso dei “5 stelle” l’entusiasmo sbandierato da Sindaco e Assessore all’Ambiente è totalmente ingiustificato, visto che il dato di differenziazione dei rifiuti che ha fatto gridare l’amministrazione al successo, è stato letto con assoluta superficialità .
Infatti, il 64% di differenziazione sbandierato a mezzo stampa da Tanzarella e i suoi a, è un dato non veritiero che – ad avviso degli attivisti locali del M5S – merita di essere interpretato con cautela.
Secondo i grillini, infatti, la popolazione ostunese, produceva fino al 2012 circa 11.000 tonnellate di rifiuti all’anno, ma a partire dall’inizio del servizio “porta a porta”, questo dato è crollato, infatti i rifiuti censiti risultano essere di poco superiore a 8.000 tonnellate.
La domanda è: dove sono finite queste oltre 3.000 tonnellate di rifiuti? Per i 5 Stelle ostunesi la risposta è ovvia: “sono per strada, e per rendersene conto basta farsi un giro soprattutto nelle zone rurali e marine, ma comunque in ogni angolo della città è facile imbattersi in accumuli di rifiuti urbani non raccolti”.
Pertanto, stando a quanto affermato dal M5S di Ostuni, il dato effettivo di raccolta differenziata è di poco superiore al 30%, con l’aggravante di avere oltre 3.000 tonnellate di rifiuti che si stanno ammassando su tutto il territorio cittadino, destinati ad incrementare nei prossimi mesi se non si dovessero prendere immediati provvedimenti come gli stessi 5 Stelle hanno suggerito all’amministrazione qualche settimana in una lettera consegnata nelle mani del Sindaco.
“Altro che successo" affermano i “grillini” ostunesi "gli errori di quest’Amministrazione nell’ambito dell’igiene urbana hanno reso la città una vera e propria discarica a cielo aperto, con gravi rischi per la salute dei cittadini, soprattutto alla luce del fatto che quello appena trascorso è stato il primo anno di un servizio di raccolta differenziata portato avanti da due imprese evidentemente inadeguate al ruolo delicato affidato loro”.
Insomma, ad avviso del MoVimento 5 Stelle di Ostuni, la situazione dell’igiene urbana comunale è tutt’altro che incoraggiante, e anzi concludono il loro comunicato con un dubbio che purtroppo rischia di concretizzarsi “se in soli 12 mesi si sono accumulate oltre 3.000 tonnellate di rifiuti sul territorio cittadino, cosa accadrebbe se il Comune non ponesse rimedio a questa situazione? Saremmo sommersi dalla monnezza proprio come Napoli ed altre realtà italiane?”.
Daniele Martini