OSTUNI (BR) - Novità lungo il litorale della Città Bianca: sono stati ancora una volta ripuliti, in questi giorni, i sentieri del Parco delle Dune Costiere che abbracciano anche l’antica via Traiana sino al Dolmen di Montalbano e tutte le stradine bianche che giungono a Fiume Morelli per eliminare l’indecoroso scempio che incivili cittadini compiono nell’abbandono di rifiuti di ogni genere lungo le vie rurali invece di provvedere a conferirli presso gli appositi cassonetti posizionati in loco o all’area ecologica di S. Caterina (sulla provinciale per Carovigno) oppure telefonando alla sede per concordare il ritiro degli ingombranti.
I soci dell’Associazione “Into The Bike”, con grande slancio di volontariato, hanno dedicato una giornata alla pulizia ed hanno accompagnato gli operatori della ditta “Gial Plast” in tutti quei punti critici del vasto comprensorio del Parco dove risultavano abbandonati rifiuti di ogni genere.
Un immane lavoro per recuperare rifiuti di ogni genere, lungo la via Traiana e tutte le stradine del parco, nascosti persino all’interno della macchia mediterranea o lungo i bordi dei sentieri percorsi ogni giorno da numerosi cicloturisti.
Una vergognosa inciviltà verso tutti i turisti cicloamatori che, in questo periodo, sono numerosi lungo queste strade per visitare l’area naturale.
Al termine della giornata è stato raccolto un camioncino stracolmo di spazzatura (molta abbandonata illegalmente sotto il ponte della zona di Difesa di malta) e tra queste anche un frigo, batterie esauste, sedie da mare rotte, materassi vecchi e cartoni.
Un grazie di cuore è stato rivolto dalla direzione del parco a chi si è prodigato per restituire alla bellezza pezzi del nostro bel paesaggio ammirati ogni giorno da tanti cicloturisti amanti della nostra terra e agli operatori della “Gial Plast” che hanno svolto in attenta azione di pulizia di tutto ciò che era stata abbandonata da persone incivili e gente senza scrupoli.
Daniele Martini
I soci dell’Associazione “Into The Bike”, con grande slancio di volontariato, hanno dedicato una giornata alla pulizia ed hanno accompagnato gli operatori della ditta “Gial Plast” in tutti quei punti critici del vasto comprensorio del Parco dove risultavano abbandonati rifiuti di ogni genere.
Un immane lavoro per recuperare rifiuti di ogni genere, lungo la via Traiana e tutte le stradine del parco, nascosti persino all’interno della macchia mediterranea o lungo i bordi dei sentieri percorsi ogni giorno da numerosi cicloturisti.
Una vergognosa inciviltà verso tutti i turisti cicloamatori che, in questo periodo, sono numerosi lungo queste strade per visitare l’area naturale.
Al termine della giornata è stato raccolto un camioncino stracolmo di spazzatura (molta abbandonata illegalmente sotto il ponte della zona di Difesa di malta) e tra queste anche un frigo, batterie esauste, sedie da mare rotte, materassi vecchi e cartoni.
Un grazie di cuore è stato rivolto dalla direzione del parco a chi si è prodigato per restituire alla bellezza pezzi del nostro bel paesaggio ammirati ogni giorno da tanti cicloturisti amanti della nostra terra e agli operatori della “Gial Plast” che hanno svolto in attenta azione di pulizia di tutto ciò che era stata abbandonata da persone incivili e gente senza scrupoli.
Daniele Martini