TARANTO - Il provvedimento di sequestro ''non prevede alcun divieto di uso'' dei beni aziendali. Lo scrive la Procura di Taranto in relazione ai sequestri dei giorni scorsi della GdF sui beni del Gruppo Riva. Il custode-amministratore, si aggiunge, ''è autorizzato ex lege a gestire eventuali necessità di ordine finanziario''.
Le disponibilità finanziarie sequestrate, precisa ancora la procura ammontano a circa 50 milioni di euro, ''pari a meno del 10% di quanto sequestrato'' che è circa 600 mln. (ANSA)
Le disponibilità finanziarie sequestrate, precisa ancora la procura ammontano a circa 50 milioni di euro, ''pari a meno del 10% di quanto sequestrato'' che è circa 600 mln. (ANSA)