Rotary: Club Lecce incontra delegazione russa ed ucraina

LECCE - Una nutrita e prestigiosa rappresentanza di Rotariani russi e ucraini è stata la settimana scorsa in visita nella penisola pugliese. Ad ospitarli il Rotary Club di Lecce e il suo Presidente, il dott. Giuseppe Mauro Ferro, che ha organizzato, Mercoledì 25 settembre, una serata all'insegna della storia, dell'architettura, delle tradizioni artistiche e culturali e della cucina tipica del territorio, il tutto accompagnato dalla proverbiale accoglienza e ospitalità dei salentini.

rotary01sm.jpgIl programma si è fatto notare già dalla scelta della location, Acaya ed il suo Castello, uno dei tesori più prestigiosi del Salento, dove è sufficiente solo esserci e dare uno sguardo intorno per comprendere, senza alcuna spiegazione verbale, la nobiltà culturale delle origini del popolo di questa terra.

Gli autorevoli ospiti e i Soci, ai quali si è aggiunto un gruppo di rotariani statunitensi di Detroit, sono stati accolti, oltre che dal Presidente del Club, anche dalle Autorità rotariane e civili presenti: il Past Governor, Luigi Mariano Mariano, l'Assistente del Governatore, Tommaso De Vittorio, il Prefetto di Lecce, S.E. Giuliana Perrotta, la Vice Presidente e l'Assessore all'Agricoltura e al Marketing territoriale della Provincia di Lecce, rispettivamente Simona Manca e Francesco Pacella, nonché il Sindaco del Comune di Vernole, Carlo De Luca.

I presenti hanno dapprima visitato la mostra archeologica "Roca nel Mediterraneo", curata da Luigi Coluccia e Oronzina Malecore, con un'esposizione dedicata alle scoperte archeologiche su Roca Vecchia; successivamente hanno degustato ed apprezzato i prodotti tipici del territorio esposti in un bellissimo stand ed offerti da aziende agricole associate alla Confederazione Italiana Agricoltori (CIA) di Lecce, alla presenza del Presidente e del Direttore dell'Organizzazione, Giulio Sparascio e Vito Murrone.

Rotary02sm.jpgDopo l'ascolto degli inni nazionali e i saluti delle Autorità presenti e del Capo Delegazione distretto 2225 Russia, Gladkiy Fedor, è avvenuto lo scambio dei gagliardetti e di alcuni doni.

E' stata quindi offerta una ricca cena a buffet, preparata dallo chef Antonio Corallo del Ristorante "I Minuti Piaceri" di Acaya, nella quale sono state servite pietanze realizzate con i prodotti del territorio, conditi con l'ottimo olio extra vergine di oliva dell'APOL di Lecce (Organizzazione di Produttori Olivicoli) ed accompagnati da prestigiosi vini di terra salentina gentilmente offerti dalle Aziende Candido, Leone De Castris e Reale.

La serata si é conclusa con uno spettacolo di canti e balli della tradizione popolare salentina a cura dell'ensemble di artisti dell'Associazione culturale “Tarantapulia” che ha coinvolto tutti i presenti ed ha creato un clima di fraterna amicizia in ossequio allo spirito rotariano. Anche gli ospiti stranieri hanno contribuito alla riuscita dello spettacolo con canti e balli dei loro Paesi di origine.

Nel suo intervento di saluto, il Presidente Ferro ha sottolineato come "questo particolarissimo incontro con i nostri colleghi russi, ucraini e statunitensi si inquadra perfettamente nel programma del Club che, oltre a svolgere le tradizionali attività umanitarie, intende diventare sempre più l'agorà del territorio attraverso il confronto con i rappresentanti delle pubbliche istituzioni e delle attività produttive, con particolare riguardo al settore agricolo. Tutto ciò al fine di contribuire fattivamente alla crescita del Salento, promuovendo e valorizzando le peculiarità del territorio legate alla storia, alle tradizioni artistiche e culturali, all'agricoltura e al turismo e prospettando  così un futuro migliore per i nostri giovani".

La serata organizzata dal Rotary Club Lecce si è inserita nel più ampio programma di iniziative previste per l'intera settimana dal 21 al 28 settembre in cui la delegazione proveniente dall’est ha soggiornato nel Salento. L'intenso programma ha previsto interessanti escursioni a Otranto, Castro e S. Cesarea Terme, oltre naturalmente a Lecce; si sono svolti corsi di cucina, visite e degustazioni presso alcune masserie e aziende agricole del territorio e, ancora, incontri con artigiani del luogo e con la loro arte ed è stata effettuata anche una immersione alla scoperta dei meravigliosi fondali della costa adriatica. Il programma nel suo complesso è stato curato dall’Agenzia RICA.

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