di Nicola Zuccaro. La reazione non si è fatta attendere. Dopo che nella prima giornata della stagione 2013-14 (come riportato il 27 agosto nell'articolo pubblicato sul Gdp) la Serie B aveva prevalso per 5 reti sulla Serie A, il principale torneo nazionale ha risposto con 43 reti realizzate. Questo primo record stagionale per la massima serie decifra dei numeri interessanti. Tre le gare finite con vittorie nel segno del poker come il 4-2 del Napoli al Chievo, il 4-1 della Juventus alla Lazio e del Livorno al Sassuolo.
Due le gare terminate sul 3-0 quali Roma-Verona e Catania - Inter ; quest'ultima coincisa con il primo successo esterno dei nerazzurri . Altrettante con il 3-1 quali Milan-Cagliari e Udinese-Parma. Ma, a far crescere il pallottoliere, ha provveduto la Fiorentina con il 5-2 rifilato al Genoa sul rettangolo del Marassi.
Il 2-0 dell'Atalanta al Torino e il 2-2 fra Bologna e Sampdoria completano questa imprevista ondata di rete verificatasi in A alla seconda giornata. La medesima si è rivelata "magra" per la Serie B alla luce, principalmente, della gara che opponeva Carpi e Padova sospesa per inagibilità dell'impianto di illuminazione e a seguire per lo 0 a 0 fra Bari e Brescia. Ragion per cui le reti sono arrivate dagli altri confronti prodighi di cifre interessanti. Due i pareggi per 2-2 (Cittadella - Ternana e nel posticipo Trapani-Pescara), quattro i successi di cui 3 esterni per 2-1 (Palermo-Empoli, Juve Stabia-Spezia, Crotone-Cesena) e infine 3 i pareggi per 1-1 fra cui spicca quello del confronto fra le matricole Latina e Avellino.
Il totale di 26 reti siglate nella cadetteria in confronto alle 43 siglate in A potrebbe rappresentare la risultante, del divario tecnico fra i primi due tornei italiani.
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