di Stella Dibenedetto - La terza giornata di serie A ha regalato risultati inaspettati oltre a gol ed emozioni. La Juventus, in virtù del pareggio con l'Inter a San Siro, ha perso la vetta dopo ben 17 mesi. Al comando ci sono ora Napoli e Roma con tre vittorie consecutive in casa e soprattutto un'idea di gioco che piace e convince. Gli azzurri di Benitez stanno confermando le aspettative della vigilia mentre a sorprendere è la squadra di Rudi Garcia che, dopo la rivoluzione alla fine dello scorso campionato, sta convincendo tifosi e addetti ai lavori. Il Napoli, al San Paolo, dopo aver dato spazio alle seconde linee, si è affidato nuovamente ai titolarissimi e con l'inserimento di Hamsik e Callejons, ha vinto senza problemi contro l'Atalanta. Stessa opinione per l'Inter di Mazzarri che, nel derby d'Italia, ha dimostrato di poter dare filo da torcere a chiunque e, soprattutto, ha annullato i 33 punti che dividevano le due squadre alla fine dello scorso campionato. Prime tegole, invece, per la Fiorentina di Vincenzo Montella ce deve accontentarsi di un pareggio contro il Cagliari ma soprattutto, deve fare i conti con l'infortunio di Mario Gomez, ko per almeno un mese. La Lazio, dopo il pesante ko contro la Juventus, ha ripreso a marciare battendo all'olimpico il Chievo per 3-0. Guai, invece, in casa Milan. I rossoneri, tornano dalla trasferta di Torino, con un pareggio ma il match contro i granata ha evidenziato i limiti della squadra rossonera, soprattutto in difesa dove continua a fare acqua da tutte le parti. Senza dimenticare che aumenta il numero dei calciatori fermi ai box: ultimi della lista Montolivo, El Shaarawy e Kakà. Grande avvio di campionato, invece, per il Verona che, contro la neopromossa Sassuolo, porta a casa la seconda vittoria in campionato. Bene anche il Livorno, capace di battere la squadra rivelazione degli ultimi anni, il Catania che, invece, in questo inizio di stagione non ha ancora ottenuto un punto. Strepitoso, invece, il Genoa di Liverani che batte in scioltezza una Sampdoria senza idee e conferma di essere una squadra di qualità. Ancora in fase di rodaggio, invece, Udinese e Bologna.
