di Stella Dibenedetto - Dopo l'abbuffata delle Coppe Europee è il momento di rituffarci nel clima campionato con il quarto turno di serie A che, come di consueto, sarò distribuito su due giorni. Si comincia sabato con due anticipi alle 18: Chievo-Udinese e Cagliari-Sampdoria. Il Chievo, dopo la pesante sconfitta contro la Lazio, con un solo punto in classifica, cercherà la vittoria contro i bianconeri del Friuli, a quota 4. Stesso discorso per la Sampdoria, chiamata a riscattare il difficile inizio di stagione e, soprattutto l'amarezza di aver perso il derby contro il Genoa. Di fronte, però, ci sarà un Cagliari, dinamico e pungente che ha già messo in difficoltà le avversarie di turno. Alle 20,45, scontro in chiave salvezza tra Genoa e Livorno. I rossoblù, dopo un inizio difficile, vivono sull'orlo dell'entusiasmo della vittoria nel derby. Contro il Livorno, neo promossa ma con ben 6 punti in classifica, sarà una partita dal risultato imprevedibile.
Sassuolo-Inter sarà il lunch match della domenica. I nerazzurri di Mazzarri, dopo aver fermato la Juventus, vorranno continuare la loro corsa verso il primo posto. De fronte ci sarà un Sassuolo desideroso di lasciare l'ultimo posto in classifica e di riempire la casella dei punti, ancora a zero. Alle 15, sono ben cinque le partite in programma. Il big match della domenica pomeriggio sarà il derby di Roma. I giallorossi di Rudi Garcia, al primo posto in classifica con 3 vittorie consecutive, vorranno ricucire una ferita ancora aperta e che risale alla finale di Coppa Italia dello scorso maggio vinta dagli uomini di Petkovic. La Lazio, però, è reduce da due vittorie consecutive sebbene una appartenga all'Europa League e scenderà in campo con l'intenzione di rendere la vita difficile ai giallorossi. La Juventus, invece, dopo aver perso il primato ospita il Verona di Luca Toni che dopo aver fermato il Milan, farà di tutto per mettere i bastoni tra le ruote ai campioni d'Italia. La Fiorentina di Vincenzo Montella, orfana di Mario Gomez sarà di scena a Bergamo contro l'Atalanta. Concludono il programma della domenica pomeriggio Bologna-Torino e Catania-Parma.
Il posticipo Milan-Napoli chiuderà il quadro della quarta giornata di Serie A. Entrambe reduci dal debutto vittorioso in Champions, si scontreranno in un big match che per il Napoli vale il primato in classifica mentre i rossoneri sono già costretti a rincorrere. Sulla carta, al momento, gli azzurri di Benitez, dopo aver fermato i vice campioni d'Europa del Borussia Dortmund, sono in grado di fermare chiunque. L'esito del match, però, dipenderà anche dalla stanchezza fisica e mentale di cui entrambe le squadre potranno soffrire.
Sassuolo-Inter sarà il lunch match della domenica. I nerazzurri di Mazzarri, dopo aver fermato la Juventus, vorranno continuare la loro corsa verso il primo posto. De fronte ci sarà un Sassuolo desideroso di lasciare l'ultimo posto in classifica e di riempire la casella dei punti, ancora a zero. Alle 15, sono ben cinque le partite in programma. Il big match della domenica pomeriggio sarà il derby di Roma. I giallorossi di Rudi Garcia, al primo posto in classifica con 3 vittorie consecutive, vorranno ricucire una ferita ancora aperta e che risale alla finale di Coppa Italia dello scorso maggio vinta dagli uomini di Petkovic. La Lazio, però, è reduce da due vittorie consecutive sebbene una appartenga all'Europa League e scenderà in campo con l'intenzione di rendere la vita difficile ai giallorossi. La Juventus, invece, dopo aver perso il primato ospita il Verona di Luca Toni che dopo aver fermato il Milan, farà di tutto per mettere i bastoni tra le ruote ai campioni d'Italia. La Fiorentina di Vincenzo Montella, orfana di Mario Gomez sarà di scena a Bergamo contro l'Atalanta. Concludono il programma della domenica pomeriggio Bologna-Torino e Catania-Parma.
Il posticipo Milan-Napoli chiuderà il quadro della quarta giornata di Serie A. Entrambe reduci dal debutto vittorioso in Champions, si scontreranno in un big match che per il Napoli vale il primato in classifica mentre i rossoneri sono già costretti a rincorrere. Sulla carta, al momento, gli azzurri di Benitez, dopo aver fermato i vice campioni d'Europa del Borussia Dortmund, sono in grado di fermare chiunque. L'esito del match, però, dipenderà anche dalla stanchezza fisica e mentale di cui entrambe le squadre potranno soffrire.
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