"Simpatico gioco dell'oca tra Amati e Vendola, ma l'ambiente è una cosa seria"

BARI - "Sempre grato al collega Amati per il contributo che offre quotidianamente alla causa di chi, come noi, in Consiglio regionale tenta di responsabilizzare il Presidente Vendola su temi sensibili cercando di distoglierlo dalle sue perenni campagne elettorali finalizzate al culto del carrierismo politico.
Il contributo di Amati è quanto mai importante perché è la testimonianza che non ci muoviamo su un’opposizione pre-concetta, ma che puntiamo il dito su inefficienze, antieconomicità, contraddizioni, paradossi, irresponsabilità, perché siamo noi a richiedere a Vendola quella Puglia migliore che prometteva con slogan artefatti e ben remunerati, e che non vediamo.
Ad Amati però voglio dire che non si tratta più di questo o quel Comune, e che non si tratta di gioco dell’oca, ma della tutela delle acque, in una Regione che fonda molto sul turismo balneare e rurale.
E’ tutta la depurazione in Puglia che è inefficiente, nonostante i fondi comunitari e statali stanziati, con lavori avviati e interrotti, e nonostante quello che paghiamo in bolletta all’AQP per la depurazione, in una Regione che Vendola aveva il dovere da preservare dall’inquinamento sin dal 2005, sia per la carica di Presidente e sia per la carica di Commissario delegato per l’Emergenza Ambientale.
Anzi, a ben volere, avrebbe dovuto farlo anche per rispetto al termine ecologia che ha inscritto nel simbolo del suo partito.
Confidiamo nell’onestà intellettuale del collega Amati, ma deve fare di più! Esca dall’isolamento, trovi il coraggio, non abbia paura, scuota tutto il suo Gruppo affinché non continui a fungere da "specchio magico della strega di Biancaneve", pronto a dire sempre e comunque a Vendola che è il più bello del reame". A riferirlo in una nota il presidente del gruppo PdL in Consiglio regionale, Ignazio Zullo.