OSTUNI (BR). Nella Città Bianca, in questi giorni, i parrocchiani del Santuario SS. Cosma e Damiano di Ostuni sono stati protagonisti dell’Udienza generale di mercoledì 4 settembre, da Papa Francesco, accompagnati dal parroco don Paolo Zofra.
Momento importante per gli ostunesi, la Benedizione della Madonna, l’Immagine della Regina delle Famiglie da parte del Santo Francesco, proprio al termine dell’Udienza. La Sacra Immagine si fa pellegrina nelle famiglie della comunità parrocchiale, durante tutto il mese di maggio di ogni anno. La statua proveniente da Ostuni è stata accompagnata in Piazza San Pietro a Roma da quattro portatori insieme al parroco.
Il Papa, dopo la pausa estiva, ha ripreso nel primo mercoledì di settembre, in Piazza San Pietro, le sue catechesi all’udienza generale del mercoledì. Si è soffermato sul suo viaggio in Brasile, in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù.
“E’ passato più di un mese" ha dichiarato Papa Francesco "ma ritengo che sia importante ritornare su questo evento, e la distanza di tempo permette di coglierne meglio il significato. Prima di tutto voglio ringraziare il Signore, perché è Lui che ha guidato tutto con la sua Provvidenza. Per me, che vengo dalle Americhe, è stato un bel regalo! E di questo ringrazio anche Nostra Signora Aparecida, che ha accompagnato tutto questo viaggio: ho fatto il pellegrinaggio al grande Santuario nazionale brasiliano, e la sua venerata immagine era sempre presente sul palco della GMG. Sono stato molto contento di questo, perché Nostra Signora Aparecida è molto importante per la storia della Chiesa in Brasile, ma anche per tutta l’America Latina; in Aparecida i Vescovi latino-americani e dei Caraibi abbiamo vissuto un’Assemblea generale, con il Papa Benedetto: una tappa molto significativa del cammino pastorale in quella parte del mondo dove vive la maggior parte della Chiesa cattolica”.
Ha quindi rinnovato il ringraziamento “a tutte le Autorità civili ed ecclesiastiche, ai volontari, alla sicurezza, alle comunità parrocchiali di Rio de Janeiro e di altre città del Brasile, dove i pellegrini sono stati accolti con grande fraternità. In effetti, l’accoglienza delle famiglie brasiliane e delle parrocchie è stata una delle caratteristiche più belle di questa GMG. Brava gente questi brasiliani. Brava gente! Hanno davvero un grande cuore. Il pellegrinaggio comporta sempre dei disagi, ma l’accoglienza aiuta a superarli e, anzi, li trasforma in occasioni di conoscenza e di amicizia. Nascono legami che poi rimangono, soprattutto nella preghiera. Anche così cresce la Chiesa in tutto il mondo, come una rete di vere amicizie in Gesù Cristo, una rete che mentre ti prende ti libera. Dunque, accoglienza: e questa è la prima parola che emerge dall’esperienza del viaggio in Brasile. Accoglienza!”.
Il culmine dell’Udienza è stato il saluto che Papa Francesco ha concesso al Parroco don Zofra. Il sacerdote si è presentato al Papa e ha consegnato a lui la preghiera dell’intera città per la Sua persona. Il Papa congedandosi dal parroco ha infine detto: “PREGHI PER ME”.
Daniele Martini
Momento importante per gli ostunesi, la Benedizione della Madonna, l’Immagine della Regina delle Famiglie da parte del Santo Francesco, proprio al termine dell’Udienza. La Sacra Immagine si fa pellegrina nelle famiglie della comunità parrocchiale, durante tutto il mese di maggio di ogni anno. La statua proveniente da Ostuni è stata accompagnata in Piazza San Pietro a Roma da quattro portatori insieme al parroco.
Il Papa, dopo la pausa estiva, ha ripreso nel primo mercoledì di settembre, in Piazza San Pietro, le sue catechesi all’udienza generale del mercoledì. Si è soffermato sul suo viaggio in Brasile, in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù.
“E’ passato più di un mese" ha dichiarato Papa Francesco "ma ritengo che sia importante ritornare su questo evento, e la distanza di tempo permette di coglierne meglio il significato. Prima di tutto voglio ringraziare il Signore, perché è Lui che ha guidato tutto con la sua Provvidenza. Per me, che vengo dalle Americhe, è stato un bel regalo! E di questo ringrazio anche Nostra Signora Aparecida, che ha accompagnato tutto questo viaggio: ho fatto il pellegrinaggio al grande Santuario nazionale brasiliano, e la sua venerata immagine era sempre presente sul palco della GMG. Sono stato molto contento di questo, perché Nostra Signora Aparecida è molto importante per la storia della Chiesa in Brasile, ma anche per tutta l’America Latina; in Aparecida i Vescovi latino-americani e dei Caraibi abbiamo vissuto un’Assemblea generale, con il Papa Benedetto: una tappa molto significativa del cammino pastorale in quella parte del mondo dove vive la maggior parte della Chiesa cattolica”.
Ha quindi rinnovato il ringraziamento “a tutte le Autorità civili ed ecclesiastiche, ai volontari, alla sicurezza, alle comunità parrocchiali di Rio de Janeiro e di altre città del Brasile, dove i pellegrini sono stati accolti con grande fraternità. In effetti, l’accoglienza delle famiglie brasiliane e delle parrocchie è stata una delle caratteristiche più belle di questa GMG. Brava gente questi brasiliani. Brava gente! Hanno davvero un grande cuore. Il pellegrinaggio comporta sempre dei disagi, ma l’accoglienza aiuta a superarli e, anzi, li trasforma in occasioni di conoscenza e di amicizia. Nascono legami che poi rimangono, soprattutto nella preghiera. Anche così cresce la Chiesa in tutto il mondo, come una rete di vere amicizie in Gesù Cristo, una rete che mentre ti prende ti libera. Dunque, accoglienza: e questa è la prima parola che emerge dall’esperienza del viaggio in Brasile. Accoglienza!”.
Il culmine dell’Udienza è stato il saluto che Papa Francesco ha concesso al Parroco don Zofra. Il sacerdote si è presentato al Papa e ha consegnato a lui la preghiera dell’intera città per la Sua persona. Il Papa congedandosi dal parroco ha infine detto: “PREGHI PER ME”.
Daniele Martini