BARI - A quarant’anni dal golpe di Pinochet che mise fine alla presidenza democratica di Salvador Allende, Hector Carrasco, esule cileno e maestro dell’arte dei murales, è tornato a Bari nel luogo esatto in cui, quarant’anni fa, insieme ai suoi compagni della Brigata Neruda in fuga dalla dittatura, realizzò un grande murales.
Questa mattina, infatti, con l’aiuto di alcuni piccoli studenti ha realizzato un coloratissimo murales su una parete esterna del plesso San Francesco, nel quartiere Japigia. L’iniziativa, accolta con entusiasmo dalla dirigente scolastica Patrizia Rossini e sostenuta dal Comune di Bari e dalla presidenza del Consiglio della Regione Puglia, nasce da un’idea del regista barese Gianni Princigalli che, mosso dalla suggestione del ricordo, è andato alla ricerca di notizie sul viaggio della Brigata Neruda che quell’anno toccò anche Bari. È stato così possibile ricostruire i pezzi di quella storia lontana e contattare alcuni dei protagonisti, tra cui Hector Carrasco a Bari da due giorni per eseguire, con un gruppo di alunni di IV e V elementare e I, II e III media, un disegno nello stile della tradizione muralista cilena degli anni Sessanta e Settanta, proprio sul muro utilizzato allora.
“Questo murales - ha dichiarato il sindaco Michele Emiliano - serve a parlare tra di noi delle cose che sono davvero importanti, come la tutela del creato, a discutere su come si può fare per evitare le guerre e le sofferenze dei bambini, servirà a parlare della democrazia, che è fatta di impegno quotidiano da parte dei cittadini. Questo bellissimo disegno - ha detto il sindaco rivolgendosi agli alunni dell’istituto - vi consente di capire, attraverso la bellezza, che tutte le persone nascono uguali, con gli stessi diritti e le stesse aspirazioni alla felicità . Realizzare un’opera d’arte collettiva, inoltre, crea legami ed amicizie sincere perché solo quando si sta insieme si possono raggiungere grandi obiettivi. Per questo non posso che ringraziare Hector Carrasco e la sua arte, Gianni Princigalli, la dirigente Rossini e tutte le insegnanti e gli alunni”.
Nel corso della mattinata si è recato sul posto anche l’assessore alle Politiche educative e giovanili Fabio Losito.
Come noto, il fenomeno dei writers e della street art, per i suoi valori sociali, oltre che artistici, e soprattutto per la sua straordinaria efficacia come mezzo di riqualificazione estetica-urbana, è riconosciuto dall’Amministrazione comunale come una nuova espressione sensibile di arte metropolitana. A maggio del 2014, in occasione dei festeggiamenti nicolaiani, Bari sarà infatti palcoscenico di un grande festival internazionale dedicato alla Street art.
In vista di questo prestigioso appuntamento, la Giunta municipale, nella seduta odierna, ha deciso di avviare, presso la Soprintendenza dei Beni Architettonici e Paesaggistici, l’iter amministrativo per il rilascio delle autorizzazioni previste necessarie alla permanenza, fino a maggio 2014, dei murales realizzati nell’ambito del progetto di arte urbana Fresh Flaneurs. Per la prima volta, infatti, sei tra gli street artists più significativi della scena italiana ed internazionale - Sam III, Sten & Lex, 108, Ozmo, Hell’O Monsters e El Tono - grazie al progetto ideato dalla Galleria Doppelgaenger hanno realizzato opere site-specific nella città .
Da due anni a questa parte sono state molte le iniziative, accolte con grande interesse dai cittadini, finalizzate a promuovere e valorizzare l’arte di strada nelle sue molteplici espressioni; il Comune ha peraltro istituito un apposito l’albo degli artisti che viene aggiornato annualmente. Nella stessa ottica si inscrivono sia il sostegno al progetto inaugurato oggi “Il segno dipinto”, sia l’evento di street art dedicato alle vittime di mafia che a breve vedrà la luce grazie alla collaborazione tra l’Agenzia per la lotta non repressiva alla criminalità organizzata e l’associazione culturale “V Roots”.
Grazie anche all’impulso dato dall’amministrazione comunale, la città è oggi teatro di numerose, promettenti nuove iniziative di street art. La Fiera del Levante in occasione della 77esima campionaria, assieme alla galleria Doppelgaenger, ha organizzato il 21 settembre scorso una tavola rotonda dal titolo “I cavalieri di strada. L’immaginario post urbano e l’estetica dei muri”, cui hanno partecipato artisti e docenti nazionali e internazionali. L’evento ha segnato il ritorno a Bari dell’artista spagnolo Sam3, autore dell’opera sul muro della caserma Rossani, che ha realizzato una sua nuova performance nel quartiere fieristico. Alla tavola rotonda è intervenuto anche il noto artista parigino Fred Le Chevalier, che realizzerà a febbraio un’opera su uno dei muri di proprietà comunale non soggetto a vincoli, senza alcun onere economico per l’amministrazione.
La deliberazione odierna conferma dunque la volontà dell’amministrazione di proseguire sulla strada avviata per promuovere e valorizzare al meglio - anche attraverso nuove progettualità - le diverse espressioni di arte urbana fino al grande festival del maggio 2014 che metterà idealmente a valore tutto il percorso fin qui compiuto.
Questa mattina, infatti, con l’aiuto di alcuni piccoli studenti ha realizzato un coloratissimo murales su una parete esterna del plesso San Francesco, nel quartiere Japigia. L’iniziativa, accolta con entusiasmo dalla dirigente scolastica Patrizia Rossini e sostenuta dal Comune di Bari e dalla presidenza del Consiglio della Regione Puglia, nasce da un’idea del regista barese Gianni Princigalli che, mosso dalla suggestione del ricordo, è andato alla ricerca di notizie sul viaggio della Brigata Neruda che quell’anno toccò anche Bari. È stato così possibile ricostruire i pezzi di quella storia lontana e contattare alcuni dei protagonisti, tra cui Hector Carrasco a Bari da due giorni per eseguire, con un gruppo di alunni di IV e V elementare e I, II e III media, un disegno nello stile della tradizione muralista cilena degli anni Sessanta e Settanta, proprio sul muro utilizzato allora.
“Questo murales - ha dichiarato il sindaco Michele Emiliano - serve a parlare tra di noi delle cose che sono davvero importanti, come la tutela del creato, a discutere su come si può fare per evitare le guerre e le sofferenze dei bambini, servirà a parlare della democrazia, che è fatta di impegno quotidiano da parte dei cittadini. Questo bellissimo disegno - ha detto il sindaco rivolgendosi agli alunni dell’istituto - vi consente di capire, attraverso la bellezza, che tutte le persone nascono uguali, con gli stessi diritti e le stesse aspirazioni alla felicità . Realizzare un’opera d’arte collettiva, inoltre, crea legami ed amicizie sincere perché solo quando si sta insieme si possono raggiungere grandi obiettivi. Per questo non posso che ringraziare Hector Carrasco e la sua arte, Gianni Princigalli, la dirigente Rossini e tutte le insegnanti e gli alunni”.
Nel corso della mattinata si è recato sul posto anche l’assessore alle Politiche educative e giovanili Fabio Losito.
Come noto, il fenomeno dei writers e della street art, per i suoi valori sociali, oltre che artistici, e soprattutto per la sua straordinaria efficacia come mezzo di riqualificazione estetica-urbana, è riconosciuto dall’Amministrazione comunale come una nuova espressione sensibile di arte metropolitana. A maggio del 2014, in occasione dei festeggiamenti nicolaiani, Bari sarà infatti palcoscenico di un grande festival internazionale dedicato alla Street art.
In vista di questo prestigioso appuntamento, la Giunta municipale, nella seduta odierna, ha deciso di avviare, presso la Soprintendenza dei Beni Architettonici e Paesaggistici, l’iter amministrativo per il rilascio delle autorizzazioni previste necessarie alla permanenza, fino a maggio 2014, dei murales realizzati nell’ambito del progetto di arte urbana Fresh Flaneurs. Per la prima volta, infatti, sei tra gli street artists più significativi della scena italiana ed internazionale - Sam III, Sten & Lex, 108, Ozmo, Hell’O Monsters e El Tono - grazie al progetto ideato dalla Galleria Doppelgaenger hanno realizzato opere site-specific nella città .
Da due anni a questa parte sono state molte le iniziative, accolte con grande interesse dai cittadini, finalizzate a promuovere e valorizzare l’arte di strada nelle sue molteplici espressioni; il Comune ha peraltro istituito un apposito l’albo degli artisti che viene aggiornato annualmente. Nella stessa ottica si inscrivono sia il sostegno al progetto inaugurato oggi “Il segno dipinto”, sia l’evento di street art dedicato alle vittime di mafia che a breve vedrà la luce grazie alla collaborazione tra l’Agenzia per la lotta non repressiva alla criminalità organizzata e l’associazione culturale “V Roots”.
Grazie anche all’impulso dato dall’amministrazione comunale, la città è oggi teatro di numerose, promettenti nuove iniziative di street art. La Fiera del Levante in occasione della 77esima campionaria, assieme alla galleria Doppelgaenger, ha organizzato il 21 settembre scorso una tavola rotonda dal titolo “I cavalieri di strada. L’immaginario post urbano e l’estetica dei muri”, cui hanno partecipato artisti e docenti nazionali e internazionali. L’evento ha segnato il ritorno a Bari dell’artista spagnolo Sam3, autore dell’opera sul muro della caserma Rossani, che ha realizzato una sua nuova performance nel quartiere fieristico. Alla tavola rotonda è intervenuto anche il noto artista parigino Fred Le Chevalier, che realizzerà a febbraio un’opera su uno dei muri di proprietà comunale non soggetto a vincoli, senza alcun onere economico per l’amministrazione.
La deliberazione odierna conferma dunque la volontà dell’amministrazione di proseguire sulla strada avviata per promuovere e valorizzare al meglio - anche attraverso nuove progettualità - le diverse espressioni di arte urbana fino al grande festival del maggio 2014 che metterà idealmente a valore tutto il percorso fin qui compiuto.