BRINDISI - Grande attesa per il penultimo appuntamento con il Barocco Festival ‘Leonardo Leo’.
Uno dei migliori organisti di tutti i tempi sarà protagonista d’eccezione della serata che si terrà martedì 3 settembre a Mesagne nella chiesa matrice.
Il celebre direttore d'orchestra, organista e clavicembalista olandese Ton Koopmann suonerà le musiche di Leo, illustre capostipite della scuola napoletana nativo di San Vito dei Normanni. “Questo concerto rappresenta- ha dichiarato il maestro Cosimo Prontera, direttore artistico del Festival- una occasione memorabile per il nostro territorio. Non solo per la presenza di un musicista di elevata caratura mondiale ma anche perché ciò dimostra l’importanza che ha ormai raggiunto il Festival anche a livello internazionale”.
“Una macchina perfetta. L’organo” è questo il titolo del concerto che proporrà al pubblico un vasto repertorio musicale: Frescobaldi, Sweelinck, Bruna, Bach e Leo.
Koopman farà risuonare le soavi note dell’organo della Chiesa Matrice di Mesagne da poco restaurato dal maestro organaro di fama internazionale, Paolo Tollari di Fossa di Concordia, che ha restituito al pregevole strumento musicale i registri originari del secolo XVIII.
Koopman ha dedicato la sua vita alla musica barocca, occupandosi specialmente di Johann Sebastian Bach, ha fondato la celebre Amsterdam Baroque Orchestra & Choir, ha una sua casa discografica, la Antoine Marchand, è, inoltre, docente presso il Conservatorio Reale de L'Aia, presso l'Università di Leida ed è membro onorario della Royal Academy of Music di Londra.
Il celebre organista arriverà a Mesagne alle ore 20.00 accompagnato dal Direttore artistico del Festival, il maestro Cosimo Prontera. Per la stessa ora è previsto il collegamento per un’intervista in diretta con Rai Radio 3 Suite.
L’inizio del concerto è previsto per le ore 21. Ingresso libero.
Si ricorda che il Barocco Festival ‘Leonardo Leo’ è patrocinato da Unione Europea, Regione Puglia (assessorato dalla Cultura, Turismo e Mediterraneo), Provincia di Brindisi (assessorato alla Cultura), Città di San Vito dei Normanni (assessorato alla Cultura), con la fattiva collaborazione del Comune di Brindisi, del Comune di Mesagne, del Comune di Carovigno e del Comune di Francavilla Fontana.
Main Sponsor: Enel Green Power; Camera di Commercio di Brindisi, Ance Brindisi.
Sponsor: Confagricoltura Brindisi, Stp Brindisi, Cantina San Donaci, Giobet.it.
Qui di seguito il programma completo della serata:
J.P. Sweelinck , Fantasia II in re minore, Ballo del Granduca in Sol maggiore, Allein Gott in der Höh’ sei Ehr in Fa maggiore;
G. Frescobaldi , Bergamasca in Sol maggiore, Toccata alla levatione II in re minore;
P. Bruna, Tiento sobre la letanía de la Virgen in sol minore;
L. Leo, Fuga n. 7;
J.J. Froberger, Toccata II in re minore;
D. Buxtehude, Preludium manualiter in sol minore BuxWV 163, Passacaglia in re minore BuxWV 161, Fuga in Do maggiore BuxWV 174;
J.S. Bach, In dulci jubilo in La maggiore, Pastorale in Fa maggiore BWV 590 (in quattro movimenti).
Biografia Ton Koopman
Nato nei Paesi Bassi, Koopman ricevette un'educazione classica. Successivamente studiò musicologia, organo con Simon Jansen e clavicembalo con Gustav Leonhardt. Si è specializzato in musica barocca ed ha ricevuto il premio di eccellenza in entrambi gli strumenti.
Nel 1979 ha fondato la Amsterdam Baroque Orchestra, e, nel 1992, l'Amsterdam Baroque Choir, diventati successivamente Amsterdam Baroque Orchestra & Choir. Koopman si occupa di musica barocca, specialmente di Johann Sebastian Bach, ed è un sostenitore della rappresentazione storica. Mentre molti altri musicisti, negli anni, hanno cambiato genere, Koopman ha invece sempre sostenuto di fermarsi alla morte di Mozart (1791). Un'unica eccezione è stata rappresentata dalla direzione del Concert Champêtre di Francis Poulenc, composto nel 1928. Fra i progetti più ambiziosi di Koopman c'è stata la registrazione integrale di tutte le cantate di Bach, progetto ultimato nel 2005. Koopman ha ricevuto numerosi premi per le sue registrazioni.
Nel 2005 ha dato inizio alla Dieterich Buxtehude - Opera Omnia, un progetto per registrare l'integrale delle opere di Dietrich Buxtehude. Da ottobre 2006 sono stati pubblicati sedici volumi. Koopman è stato eletto presidente della International Dieterich Buxtehude Society nel 2004.
La vasta discografia bachiana di Koopman comprende l'integrale delle cantate e delle opere per organo, la Passione secondo Matteo (due registrazioni), la Passione secondo Giovanni, la Messa in Si minore, l'Oratorio di Natale, una registrazione della sua ricostruzione della perduta Passione secondo Marco, concerti ed opere per clavicembalo, inoltre la Messa dell'incoronazione di Mozart, il Requiem, tutte le sinfonie, Le quattro stagioni di Vivaldi, il Messiah ed i concerti per organo di Händel, e molti altri.
Oltre al suo lavoro con l'Amsterdam Baroque Orchestra & Choir, Koopman è frequentemente direttore ospite, clavicembalista ed organista in molte parti del mondo. Il suo scopo è quello di raggiungere l'autenticità dell'esecuzione, utilizzando copie esatte di strumenti storici.
Nel 2003 ha fondato la sua casa discografica, la Antoine Marchand (traduzione francese del suo nome). È inoltre docente presso il Conservatorio Reale de L'Aia, presso l'Università di Leida ed è membro onorario della Royal Academy of Music di Londra.
Uno dei migliori organisti di tutti i tempi sarà protagonista d’eccezione della serata che si terrà martedì 3 settembre a Mesagne nella chiesa matrice.
Il celebre direttore d'orchestra, organista e clavicembalista olandese Ton Koopmann suonerà le musiche di Leo, illustre capostipite della scuola napoletana nativo di San Vito dei Normanni. “Questo concerto rappresenta- ha dichiarato il maestro Cosimo Prontera, direttore artistico del Festival- una occasione memorabile per il nostro territorio. Non solo per la presenza di un musicista di elevata caratura mondiale ma anche perché ciò dimostra l’importanza che ha ormai raggiunto il Festival anche a livello internazionale”.
“Una macchina perfetta. L’organo” è questo il titolo del concerto che proporrà al pubblico un vasto repertorio musicale: Frescobaldi, Sweelinck, Bruna, Bach e Leo.
Koopman farà risuonare le soavi note dell’organo della Chiesa Matrice di Mesagne da poco restaurato dal maestro organaro di fama internazionale, Paolo Tollari di Fossa di Concordia, che ha restituito al pregevole strumento musicale i registri originari del secolo XVIII.
Koopman ha dedicato la sua vita alla musica barocca, occupandosi specialmente di Johann Sebastian Bach, ha fondato la celebre Amsterdam Baroque Orchestra & Choir, ha una sua casa discografica, la Antoine Marchand, è, inoltre, docente presso il Conservatorio Reale de L'Aia, presso l'Università di Leida ed è membro onorario della Royal Academy of Music di Londra.
Il celebre organista arriverà a Mesagne alle ore 20.00 accompagnato dal Direttore artistico del Festival, il maestro Cosimo Prontera. Per la stessa ora è previsto il collegamento per un’intervista in diretta con Rai Radio 3 Suite.
L’inizio del concerto è previsto per le ore 21. Ingresso libero.
Si ricorda che il Barocco Festival ‘Leonardo Leo’ è patrocinato da Unione Europea, Regione Puglia (assessorato dalla Cultura, Turismo e Mediterraneo), Provincia di Brindisi (assessorato alla Cultura), Città di San Vito dei Normanni (assessorato alla Cultura), con la fattiva collaborazione del Comune di Brindisi, del Comune di Mesagne, del Comune di Carovigno e del Comune di Francavilla Fontana.
Main Sponsor: Enel Green Power; Camera di Commercio di Brindisi, Ance Brindisi.
Sponsor: Confagricoltura Brindisi, Stp Brindisi, Cantina San Donaci, Giobet.it.
Qui di seguito il programma completo della serata:
J.P. Sweelinck , Fantasia II in re minore, Ballo del Granduca in Sol maggiore, Allein Gott in der Höh’ sei Ehr in Fa maggiore;
G. Frescobaldi , Bergamasca in Sol maggiore, Toccata alla levatione II in re minore;
P. Bruna, Tiento sobre la letanía de la Virgen in sol minore;
L. Leo, Fuga n. 7;
J.J. Froberger, Toccata II in re minore;
D. Buxtehude, Preludium manualiter in sol minore BuxWV 163, Passacaglia in re minore BuxWV 161, Fuga in Do maggiore BuxWV 174;
J.S. Bach, In dulci jubilo in La maggiore, Pastorale in Fa maggiore BWV 590 (in quattro movimenti).
Biografia Ton Koopman
Nato nei Paesi Bassi, Koopman ricevette un'educazione classica. Successivamente studiò musicologia, organo con Simon Jansen e clavicembalo con Gustav Leonhardt. Si è specializzato in musica barocca ed ha ricevuto il premio di eccellenza in entrambi gli strumenti.
Nel 1979 ha fondato la Amsterdam Baroque Orchestra, e, nel 1992, l'Amsterdam Baroque Choir, diventati successivamente Amsterdam Baroque Orchestra & Choir. Koopman si occupa di musica barocca, specialmente di Johann Sebastian Bach, ed è un sostenitore della rappresentazione storica. Mentre molti altri musicisti, negli anni, hanno cambiato genere, Koopman ha invece sempre sostenuto di fermarsi alla morte di Mozart (1791). Un'unica eccezione è stata rappresentata dalla direzione del Concert Champêtre di Francis Poulenc, composto nel 1928. Fra i progetti più ambiziosi di Koopman c'è stata la registrazione integrale di tutte le cantate di Bach, progetto ultimato nel 2005. Koopman ha ricevuto numerosi premi per le sue registrazioni.
Nel 2005 ha dato inizio alla Dieterich Buxtehude - Opera Omnia, un progetto per registrare l'integrale delle opere di Dietrich Buxtehude. Da ottobre 2006 sono stati pubblicati sedici volumi. Koopman è stato eletto presidente della International Dieterich Buxtehude Society nel 2004.
La vasta discografia bachiana di Koopman comprende l'integrale delle cantate e delle opere per organo, la Passione secondo Matteo (due registrazioni), la Passione secondo Giovanni, la Messa in Si minore, l'Oratorio di Natale, una registrazione della sua ricostruzione della perduta Passione secondo Marco, concerti ed opere per clavicembalo, inoltre la Messa dell'incoronazione di Mozart, il Requiem, tutte le sinfonie, Le quattro stagioni di Vivaldi, il Messiah ed i concerti per organo di Händel, e molti altri.
Oltre al suo lavoro con l'Amsterdam Baroque Orchestra & Choir, Koopman è frequentemente direttore ospite, clavicembalista ed organista in molte parti del mondo. Il suo scopo è quello di raggiungere l'autenticità dell'esecuzione, utilizzando copie esatte di strumenti storici.
Nel 2003 ha fondato la sua casa discografica, la Antoine Marchand (traduzione francese del suo nome). È inoltre docente presso il Conservatorio Reale de L'Aia, presso l'Università di Leida ed è membro onorario della Royal Academy of Music di Londra.