CHIETI - "Un'associazione a delinquere finalizzata alla truffa online senza precedenti in Italia: l'attivita' criminale capeggiata da M.A. spicca nel panorama nazionale per caratura, mole e organizzazione delle truffe perpetrate". E' quanto ha dichiarato il dirigente della Polizia Postale e delle comunicazioni Abruzzo, Pasquale Sorgona', nel corso di una conferenza stampa convocata nella Procura di Lanciano per illustrare l'operazione 'Anxanum Fraudsters'.
"Il capo dell'associazione a delinquere ha creato un sistema di truffa online criminale negli ultimi 4 anni, dal dicembre 2009, sui maggiori siti e-commerce italiani, come ebay.it e subito.it, con la creazione di account intestati a prestanome o con documenti falsi - ha spiegato Sorgona' - una volta scoperto ha sfidato e minacciato le forze dell'ordine, oltre alle vittime delle truffe, almeno 1.000, che ha portato a termine su tutto il territorio nazionale per un giro d'affari di circa 500mila euro", ha aggiunto il comandante della Polizia Postale Abruzzo.
La Procura di Lanciano ha chiesto e ottenuto la custodia cautelare in carcere per M.A., 45 anni, di Lanciano, presunto capo dell'associazione a delinquere e Gianfranco Rossi, 46 anni, di Lanciano, entrambi giu' noti alle autorita' giudiziarie. Altri due indagati, M.A. e N.N., sono attualmente ricercati dalla Polizia in quanto irreperibili: anche per loro il gip del tribunale di Lanciano Massimo Canosa ha emesso ordinanza di custodia cautelare in carcere in quanto "promotori e componenti stabili dell'associazione, partecipanti direttamente e personalmente alle truffe seriali", si legge in un passaggio dell'ordinanza.
"Il capo dell'associazione a delinquere ha creato un sistema di truffa online criminale negli ultimi 4 anni, dal dicembre 2009, sui maggiori siti e-commerce italiani, come ebay.it e subito.it, con la creazione di account intestati a prestanome o con documenti falsi - ha spiegato Sorgona' - una volta scoperto ha sfidato e minacciato le forze dell'ordine, oltre alle vittime delle truffe, almeno 1.000, che ha portato a termine su tutto il territorio nazionale per un giro d'affari di circa 500mila euro", ha aggiunto il comandante della Polizia Postale Abruzzo.
La Procura di Lanciano ha chiesto e ottenuto la custodia cautelare in carcere per M.A., 45 anni, di Lanciano, presunto capo dell'associazione a delinquere e Gianfranco Rossi, 46 anni, di Lanciano, entrambi giu' noti alle autorita' giudiziarie. Altri due indagati, M.A. e N.N., sono attualmente ricercati dalla Polizia in quanto irreperibili: anche per loro il gip del tribunale di Lanciano Massimo Canosa ha emesso ordinanza di custodia cautelare in carcere in quanto "promotori e componenti stabili dell'associazione, partecipanti direttamente e personalmente alle truffe seriali", si legge in un passaggio dell'ordinanza.
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