BARI - “Vendola candidato alle europee non è una notizia ma una conferma della sua attitudine alle beghe elettorali. Anche se si dovesse votare per scegliere l’amministratore del suo condominio sono certo si candiderebbe. Atri aspetti sono meritevoli di considerazione e di riflessione e sono concatenati l’uno all’altro. E’ immorale che un Presidente, eletto per governare la Puglia e per realizzare il programma presentato agli elettori, utilizzi carica, potere e strutture regionali per il consenso elettorale perdendo di vista la soluzione dei problemi che affliggono la Puglia e i pugliesi, tradendo la fiducia accordatagli dagli elettori in una esasperata brama di narcisistico carrierismo politico”. A sostenerlo è il presidente del Gruppo consiliare del PdL, Ignazio Zullo.
“A noi del Gruppo PdL – prosegue Zullo - tocca responsabilmente sensibilizzare i colleghi di maggioranza ad abbandonare lo specchio magico della strega di Biancaneve verso un potente che si dimostra sempre più matrigno e concordare con noi (che sin d’ora assumeremo la guida ideale della Regione) la soluzione dei tanti problemi rimasti insoluti e nel disordine.
In Sanità, occorre riorganizzare, con il potenziamento della prevenzione della medicina territoriale, la valorizzazione della medicina generale e della pediatria di libera scelta e la specializzazione degli ospedali puntando sul merito, sull’efficienza nei servizi e sull’efficacia e la qualità della spesa.
Con riguardo all’Ambiente è indispensabile adottare i piani dei parchi regionali per rimuovere divieti e cogliere le opportunità del patrimonio naturali ambientali e paesaggistico dei nostri territori, revocare e procedere ad una rivisitazione del PPTR in co-pianificazione con i Comuni per procedere alla riadozione. Ma anche rivedere il PRGRU nell’ottica della sostenibilità economica per assicurare il minor peso di partecipazione ai costi da parte dei cittadini e il reale superamento delle discariche nella realizzazione dell’obiettivo rifiuti zero. Ancora la depurazione delle acque nell’ottica del miglioramento continuo della qualità, anche per dare risposta nel settore turistico, dove la nostra Regione costituisce forte attrattiva per la bellezza del suo mare”.
“In campo produttivo e occupazionale - ha aggiunto ancora Zullo – occorre meno burocrazia, incentivare l’accesso al credito e ridisegnare le politiche di confronto con la Grande Impresa per rendere compatibili tutela della salute e dell’ambiente con le esigenze di produttività e di mantenimento dei livelli occupazionali senza criminalizzazioni e pretese di espropri proletari che allontanano gli investimenti.
Sul piano strutturale va portato a termine il riordino dei Consorzi di Bonifica, la stesura della legge elettorale e l’adozione del bilancio consolidato della Regione per evitare instabilità e crolli economico-finanziario dell’Ente”.
Il consigliere ha poi concluso: “In questo scorcio di legislatura chiamiamo a raccolta gli uomini di buona volontà presenti in Consiglio, nella speranza che comprendano che Vendola - ammesso che finora lo sia stato - non è più il punto di riferimento di un’azione di governo che possa garantire i reali bisogni della gente e, mentre, da Governatore continua ad occuparsi dei suoi destini elettorali, tocca a noi assumere l’onere di servire la collettività pugliese”.
“A noi del Gruppo PdL – prosegue Zullo - tocca responsabilmente sensibilizzare i colleghi di maggioranza ad abbandonare lo specchio magico della strega di Biancaneve verso un potente che si dimostra sempre più matrigno e concordare con noi (che sin d’ora assumeremo la guida ideale della Regione) la soluzione dei tanti problemi rimasti insoluti e nel disordine.
In Sanità, occorre riorganizzare, con il potenziamento della prevenzione della medicina territoriale, la valorizzazione della medicina generale e della pediatria di libera scelta e la specializzazione degli ospedali puntando sul merito, sull’efficienza nei servizi e sull’efficacia e la qualità della spesa.
Con riguardo all’Ambiente è indispensabile adottare i piani dei parchi regionali per rimuovere divieti e cogliere le opportunità del patrimonio naturali ambientali e paesaggistico dei nostri territori, revocare e procedere ad una rivisitazione del PPTR in co-pianificazione con i Comuni per procedere alla riadozione. Ma anche rivedere il PRGRU nell’ottica della sostenibilità economica per assicurare il minor peso di partecipazione ai costi da parte dei cittadini e il reale superamento delle discariche nella realizzazione dell’obiettivo rifiuti zero. Ancora la depurazione delle acque nell’ottica del miglioramento continuo della qualità, anche per dare risposta nel settore turistico, dove la nostra Regione costituisce forte attrattiva per la bellezza del suo mare”.
“In campo produttivo e occupazionale - ha aggiunto ancora Zullo – occorre meno burocrazia, incentivare l’accesso al credito e ridisegnare le politiche di confronto con la Grande Impresa per rendere compatibili tutela della salute e dell’ambiente con le esigenze di produttività e di mantenimento dei livelli occupazionali senza criminalizzazioni e pretese di espropri proletari che allontanano gli investimenti.
Sul piano strutturale va portato a termine il riordino dei Consorzi di Bonifica, la stesura della legge elettorale e l’adozione del bilancio consolidato della Regione per evitare instabilità e crolli economico-finanziario dell’Ente”.
Il consigliere ha poi concluso: “In questo scorcio di legislatura chiamiamo a raccolta gli uomini di buona volontà presenti in Consiglio, nella speranza che comprendano che Vendola - ammesso che finora lo sia stato - non è più il punto di riferimento di un’azione di governo che possa garantire i reali bisogni della gente e, mentre, da Governatore continua ad occuparsi dei suoi destini elettorali, tocca a noi assumere l’onere di servire la collettività pugliese”.
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