TARANTO - "Nello stabilimento Alenia Aermacchi di Grottaglie un manipolo di lavoratori, che si conta sulle dita delle mani, ha tentato di prendere in ostaggio il sito suddetto con uno sciopero pretestuoso avente ad oggetto la revisione dei turni. E' giunta l'ora di dare voce alla maggioranza dei lavoratori che crede nel lavoro ed accetta l'avvio dei 21 turni, a 4 e 5 squadre, richiesto dall'azienda". E' il commento del segretario nazionale della Uilm, Giovanni Contento, sullo sciopero di tre giorni proclamato nel sito del gruppo Finmeccanica dove si costruiscono le sezioni di fusoliera in fibra di carbonio per il Boeing Dreamliner 787-9, la nuova versione del piu' noto 787-8.
"Si sta verificando in questa parte del Meridione un'involuzione culturale - dice Contento - che potrebbe interessare schiere di sociologi, anziche' esperti di politiche industriali: in una zona un tempo prosperosa e che ora avverte i disagi per le difficolta' all'Ilva e per la prospettata chiusura del sito Nacelles del gruppo Vestas, ci si oppone ad una richiesta di lavoro per espansione produttiva. Un'assurdita'! Gli scioperanti, minoritari, ma bellicosi - aggiunge il sindacalista - obiettano pretestuosamente che la parte datoriale non ha dato preavviso agli addetti coinvolti sulla nuova turnazione. Ricordo che esistono un'intesa del 2012 in sede nazionale ed un'altra dello scorso mese di settembre in cui rispettivamente si regolamentano le turnistiche e si stabilisce la data di avvio dei nuovi turni".
In prospettiva, sottolinea Contento, ci sono investimenti per 190 milioni, inseriti in un pacchetto pluriennale di 509 milioni, e il passaggio da 7 a 10 coppie di fusoliere prodotte su base mensile.
"Si sta verificando in questa parte del Meridione un'involuzione culturale - dice Contento - che potrebbe interessare schiere di sociologi, anziche' esperti di politiche industriali: in una zona un tempo prosperosa e che ora avverte i disagi per le difficolta' all'Ilva e per la prospettata chiusura del sito Nacelles del gruppo Vestas, ci si oppone ad una richiesta di lavoro per espansione produttiva. Un'assurdita'! Gli scioperanti, minoritari, ma bellicosi - aggiunge il sindacalista - obiettano pretestuosamente che la parte datoriale non ha dato preavviso agli addetti coinvolti sulla nuova turnazione. Ricordo che esistono un'intesa del 2012 in sede nazionale ed un'altra dello scorso mese di settembre in cui rispettivamente si regolamentano le turnistiche e si stabilisce la data di avvio dei nuovi turni".
In prospettiva, sottolinea Contento, ci sono investimenti per 190 milioni, inseriti in un pacchetto pluriennale di 509 milioni, e il passaggio da 7 a 10 coppie di fusoliere prodotte su base mensile.
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