Arrestata baby gang, in manette un 24enne straniero e due minorenni

SAN SEVERO (FG) -  I Carabinieri della Compagnia di San Severo hanno arrestato in flagranza di reato un 24 enne e due minorenni rispettivamente di 16 e di 14 anni, questi ultimi posti ai domiciliari, tutti di San Severo e già noti alle forze di polizia. Per loro l’accusa di concorso in tentata rapina aggravata. Alle 20 circa di ieri sera, sul “112” dei Carabinieri di San Severo veniva segnalata una tentata rapina ai danni della rivendita di tabacchi sita a Torremaggiore in via Francesco Petrarca n. 2. In particolare un’agente della Polizia di Stato, libero dal servizio, transitando con la sua autovettura in una via attigua alla tabaccheria, aveva notato due giovani, di cui uno con il volto coperto da una calzamaglia scura e l’altro con il cappuccio di una felpa che gli copriva il viso, che correvano a piedi provenienti da via Petrarca.

Il poliziotto, sospettando che i due avessero perpetrato qualche reato, li ha seguiti notando che quello travisato si toglieva la calzamaglia dalla testa e la buttava per terra disfacendosene. L’agente continuava a seguire i due giovani con la sua autovettura sino a quando gli stessi, dopo alcune decine di metri, salivano a bordo di una Volkswagen Polo di colore grigio scuro dove li attendeva un terzo complice. L’autovettura partiva a fari spenti, a forte velocità, e si dirigeva nella strada denominata “Reinella” che costeggia il cimitero di Torremaggiore molto probabilmente perché gli occupanti si erano accorti di essere seguiti.

L’auto proseguiva la marcia sempre a velocità sostenuta percorrendo alcune strade cittadine per poi imboccare la S.S. 16 in direzione di San Severo. Il poliziotto che nel frattempo si era messo in contatto con il “112”, comunicava all’operatore della centrale operativa dei Carabinieri di San Severo la direzione di fuga della Volkswagen con a bordo i rapinatori che giunta all’altezza dell’ex area di servizio Monte Shell, svoltava in una strada interpoderale in località denominata “Quadrone delle Vigne” in agro di San Severo. Sulla scorta di tali informazioni, l’operatore del 112 inviava sul posto due pattuglie del Nucleo Radiomobile e del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di San Severo, che in una manciata di minuti, sono giunti nella località segnalata e intercettavano l’auto di colore grigio scuro che stava uscendo dalla suddetta strada interpoderale per immettersi nuovamente sulla S.S. 16, bloccando i rapinatori. Nel frattempo i Carabinieri di Torremaggiore avevano recuperato e sequestrato nei pressi della tabaccheria un’accetta e la calzamaglia di colore marrone. Nella circostanza, ai fini dell’identificazione dei rapinatori sono state utilissime le immagini estrapolate dal sistema di videosorveglianza installato presso la rivendita di tabacchi.

La visione delle immagini ha consentito ai militari di accertare, senza ombra di dubbio, che i due rapinatori erano entrati nella tabaccheria a volto coperto ed uno di essi era armato dell’accetta, poi sequestrata, con cui aveva minacciato l’esercente.Le immagini hanno consentito anche di individuare la corrispondenza tra l’abbigliamento dei rapinatori che avevano il viso coperto con quello delle persone arrestate. La rapina non era stata portata a termine poiché, casualmente, nella tabaccheria era entrata una guardia particolare giurata la cui presenza aveva costretto i due malintenzionati a desistere. Espletate le formalità di rito, il 24 enne straniero è stato associato presso la Casa Circondariale di Foggia a disposizione del Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Foggia mentre i due minorenni sono stati accompagnati presso le rispettive abitazioni in “regime di permanenza in casa” a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bari. (M.M.)

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