di Nicola Zuccaro - Attesa e rivincita per il Bari. Conferme dal Crotone. Questi sono i motivi di interesse che introducono il confronto fra le due compagni valido per la nona giornata della Serie B 2013-14.
Nella domenica orfana della Serie A (ferma per gli impegni della nazionale) il San Nicola vorrà rivivere il fascino delle gare pomeridiane con il fischio di inizio fissato per le ore 15 a cura del Sig. Aureliano della Sezione di Bologna.
Complice la giornata festiva e le agevolazioni al botteghino studiate dal Club di Strada Torrebella - consultabili su www.asbari.it - si spera in una cornice di pubblico per le grandi occasioni e di forte sostegno quale dodicesimo uomo in campo per un Bari che come il Crotone scenderà in campo con un organico rimaneggiato per la risposta alle convocazioni delle Nazionali Under 21 di alcuni loro elementi.
Defezioni che costringono Alberti a schierare una probabile formazione che vedrà Guarna supportato da una difesa a 4 composta da Calderoni, Polenta, Ceppitelli e Sabelli. Seguirà un centrocampo composto dal solito Sciaudone supportato da Hugo e Romizi. In avanti Defendi supporterà il tandemo offensivo composto da Galano e Alonso.
Uno dei due potrebbe far posto durante la gara all'azzurrino Beltrame che, dopo la soddisfacente prestazione con l'Under 20 in settimana, desidera fortemente di tornare utile alla causa biancorossa. La classifica e i numeri illustrano chiaramente che al Bari, servono i 3 punti per risalire posizioni più comode nella graduatoria della cadetteria.
In quest'ultima allo stato attuale non ha problemi il Crotone. I calabresi al sesto posto con 13 punti dopo il derby vinto a distanza di 37 anni sulla Reggina rappresentano con il Lanciano una delle sorprese di questo primo scorcio del torneo cadetto. Per confermare la serie positiva dei risultati, Mister Drago farà affidamento ancora una volta sul tandem offensivo composto da Torromino e da Pettinari.
Un attacco capace di risolvere la gara in qualsiasi momento, come documentano i riflessi televisivi, per le ciniche conclusioni di uno dei due dalla distanza. Un dettaglio tecnico del quale Mister Alberti dovrà tener conto per evitare che il San Nicola torni ad essere terra di conquista da parte degli ospiti.
Nella domenica orfana della Serie A (ferma per gli impegni della nazionale) il San Nicola vorrà rivivere il fascino delle gare pomeridiane con il fischio di inizio fissato per le ore 15 a cura del Sig. Aureliano della Sezione di Bologna.
Complice la giornata festiva e le agevolazioni al botteghino studiate dal Club di Strada Torrebella - consultabili su www.asbari.it - si spera in una cornice di pubblico per le grandi occasioni e di forte sostegno quale dodicesimo uomo in campo per un Bari che come il Crotone scenderà in campo con un organico rimaneggiato per la risposta alle convocazioni delle Nazionali Under 21 di alcuni loro elementi.
Defezioni che costringono Alberti a schierare una probabile formazione che vedrà Guarna supportato da una difesa a 4 composta da Calderoni, Polenta, Ceppitelli e Sabelli. Seguirà un centrocampo composto dal solito Sciaudone supportato da Hugo e Romizi. In avanti Defendi supporterà il tandemo offensivo composto da Galano e Alonso.
Uno dei due potrebbe far posto durante la gara all'azzurrino Beltrame che, dopo la soddisfacente prestazione con l'Under 20 in settimana, desidera fortemente di tornare utile alla causa biancorossa. La classifica e i numeri illustrano chiaramente che al Bari, servono i 3 punti per risalire posizioni più comode nella graduatoria della cadetteria.
In quest'ultima allo stato attuale non ha problemi il Crotone. I calabresi al sesto posto con 13 punti dopo il derby vinto a distanza di 37 anni sulla Reggina rappresentano con il Lanciano una delle sorprese di questo primo scorcio del torneo cadetto. Per confermare la serie positiva dei risultati, Mister Drago farà affidamento ancora una volta sul tandem offensivo composto da Torromino e da Pettinari.
Un attacco capace di risolvere la gara in qualsiasi momento, come documentano i riflessi televisivi, per le ciniche conclusioni di uno dei due dalla distanza. Un dettaglio tecnico del quale Mister Alberti dovrà tener conto per evitare che il San Nicola torni ad essere terra di conquista da parte degli ospiti.