Bari, l'Atelier di gioielli "Caradonna" è realtà

di Vittorio Polito - È stata inaugurata in Bari, con la benedizione di padre Alessio Romano o.p. ed alla presenza di un numeroso pubblico, una nuova gioielleria l’“Atelier di gioielli Caradonna”, via Principe Amedeo 85.

L’azienda di Felice Caradonna nasce nel lontano 1983, quando ha ereditato il laboratorio di Peppino Abbinante, stimato maestro orafo di Bari, continuando la stessa attività e migliorandosi di giorno in giorno. Da questo momento inizia un percorso individuale fatto di ricerca e innovazione delle tecniche di lavorazione che lo porta nel 2002 a conseguire il diploma di analista di diamanti con l'Istituto Gemmologico Italiano (IGI), ove ha frequentato anche un corso di qualificazione per le perle.
Caradonna è anche un esperto orafo nell’esecuzione di gioielli che crea integralmente, attraverso moderne tecnologie, come la ‘Digitalwax 008’ una macchina stereo-litografica (unica esistente in Puglia) che gli permette di disegnare un gioiello in tre dimensioni per dar modo al cliente di visionarlo con la massima precisione, qualificandosi tra i primi orafi in Puglia a utilizzare questa tecnologia.

Da qualche anno ha creato con un gruppo di artisti orafi: Nicolas Pilagatti, Mimmo Guerra e Nicola Caradonna, il Consorzio  “COORI”,  partecipando a due manifestazioni alla Fiera di Dubai  l’“International Jewellery Week”, mentre una terza mostra è prevista dal 2 al 12 dicembre prossimi alla quale saranno pure presenti con raffinati, esclusivi e preziosi gioielli.
Caradonna collabora da diversi  anni con la Basilica di San Nicola di Bari, attraverso il restauro e la manutenzione di arredi sacri della Basilica ed alla realizzazione di alcune opere di valore. Tra queste ha realizzato nel maggio del 2011 due ampolle in cristallo, impreziosite con particolari in argento e oro, per il prelievo della manna di San Nicola che si effettua il 9 maggio in occasione della festa patronale.

In sostanza Caradonna riesce agevolmente a riunire insieme la tradizione artigiana con la tecnologia, riuscendo abilmente a soddisfare le esigenze della clientela, che affluisce al suo laboratorio, apprezzando la bontà della sua produzione orafa.
Non si può che augurare buon lavoro ad un artista orafo in un momento in cui la crisi economica è sempre più aggressiva.

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