BARI - Di seguito la nota inviata dal sindaco Michele Emiliano e dal consigliere incaricato alla Mobilità Antonio Decaro in merito alle disfunzioni del servizio di bike-sharing cittadino.
Egr. Presidente, avv. Tobia Renato Binetti,
ci troviamo costretti a scriverLe in merito alle disfunzioni del bike sharing cittadino, dato che le innumerevoli segnalazioni verbali, a tal proposito, non hanno sortito gli effetti sperati.
È bene ricordarLe che il bike-sharing è un servizio di mobilità sostenibile in cui l’Amministrazione Comunale ha fortemente creduto e investito. Rappresenta un tassello fondamentale nel sistema della mobilità del centro cittadino, finalizzato a disincentivare l’uso dell’automobile privata in favore del trasporto pubblico e della mobilità ciclistica.
Il bike-sharing, accolto con grande entusiasmo dai cittadini baresi, presenta oggi numerose disfunzioni e, a questo punto, è inutile evidenziare il disappunto di coloro che lo utilizzano e dell’Amministrazione stessa.
Oggi il servizio sembra scontare una scarsa attività di manutenzione e una mancata sostituzione delle bici non funzionanti o rubate, iniziative queste di esclusiva competenza dell’Amtab che ha il dovere di manutenere i beni dati in uso, comprendere, valutare e controllare se quanto posto in essere risponda adeguatamente alle esigenze della collettività e provvedere a sostituire i mezzi inefficienti e/o sottratti per garantire l’agibilità, l’efficienza e la qualità del sistema complessivo. Gli atti di vandalismo o il furto delle biciclette, che peraltro si verificano anche in altre città dove il bike-sharing è attivo e funzionante, a nostro avviso non rappresentano una valida giustificazione rispetto al mancato rilancio. L’Amtab pone i costi di questo servizio all’interno della rendicontazione della sosta, incluso il costo del personale, l’acquisto delle bici e dei materiali di ricambio, trovando nei ricavi della sosta la necessaria copertura finanziaria. È chiaro che il risultato di tali mancanze porta inevitabilmente ad un parco bici sensibilmente ridotto e all’impossibilità per i cittadini di usufruire di un servizio pubblico e molto richiesto. Ciò premesso, è bene ribadire che accogliamo molto positivamente la notizia del potenziamento del parco mezzi con l’introduzione di trenta nuove bici in alcune delle stazioni cittadine, con l’augurio, però, che ciò rappresenti una buona base di partenza per il definitivo rilancio del bike sharing.
La invitiamo, pertanto, a farci pervenire al più presto una nota di chiarimento con l’elenco delle attività che intende attuare per riportare il servizio a livelli di efficienza e qualità accettabili ed adeguati.
Distinti saluti.
il Sindaco Michele Emiliano
il Consigliere incaricato del sindaco alla Mobilità Antonio Decaro
Egr. Presidente, avv. Tobia Renato Binetti,
ci troviamo costretti a scriverLe in merito alle disfunzioni del bike sharing cittadino, dato che le innumerevoli segnalazioni verbali, a tal proposito, non hanno sortito gli effetti sperati.
È bene ricordarLe che il bike-sharing è un servizio di mobilità sostenibile in cui l’Amministrazione Comunale ha fortemente creduto e investito. Rappresenta un tassello fondamentale nel sistema della mobilità del centro cittadino, finalizzato a disincentivare l’uso dell’automobile privata in favore del trasporto pubblico e della mobilità ciclistica.
Il bike-sharing, accolto con grande entusiasmo dai cittadini baresi, presenta oggi numerose disfunzioni e, a questo punto, è inutile evidenziare il disappunto di coloro che lo utilizzano e dell’Amministrazione stessa.
Oggi il servizio sembra scontare una scarsa attività di manutenzione e una mancata sostituzione delle bici non funzionanti o rubate, iniziative queste di esclusiva competenza dell’Amtab che ha il dovere di manutenere i beni dati in uso, comprendere, valutare e controllare se quanto posto in essere risponda adeguatamente alle esigenze della collettività e provvedere a sostituire i mezzi inefficienti e/o sottratti per garantire l’agibilità, l’efficienza e la qualità del sistema complessivo. Gli atti di vandalismo o il furto delle biciclette, che peraltro si verificano anche in altre città dove il bike-sharing è attivo e funzionante, a nostro avviso non rappresentano una valida giustificazione rispetto al mancato rilancio. L’Amtab pone i costi di questo servizio all’interno della rendicontazione della sosta, incluso il costo del personale, l’acquisto delle bici e dei materiali di ricambio, trovando nei ricavi della sosta la necessaria copertura finanziaria. È chiaro che il risultato di tali mancanze porta inevitabilmente ad un parco bici sensibilmente ridotto e all’impossibilità per i cittadini di usufruire di un servizio pubblico e molto richiesto. Ciò premesso, è bene ribadire che accogliamo molto positivamente la notizia del potenziamento del parco mezzi con l’introduzione di trenta nuove bici in alcune delle stazioni cittadine, con l’augurio, però, che ciò rappresenti una buona base di partenza per il definitivo rilancio del bike sharing.
La invitiamo, pertanto, a farci pervenire al più presto una nota di chiarimento con l’elenco delle attività che intende attuare per riportare il servizio a livelli di efficienza e qualità accettabili ed adeguati.
Distinti saluti.
il Sindaco Michele Emiliano
il Consigliere incaricato del sindaco alla Mobilità Antonio Decaro