GROSSETO - Potrebbero essere di una donna, e non dell'indiano Russel Rebello, come ipotizzato dopo il ritrovamento, i resti trovati nella Costa Concordia due giorni fa. Lo si apprende da fonti inquirenti. Sul cadavere c'erano parti di reggiseno e calzature femminili scambiate per scarpe da jogging a causa della lunga permanenza in acqua. L'ipotesi è che si tratti della passeggera italiana Maria Grazia Tricarichi.
Intanto proseguono gli accertamenti del perito del tribunale, un medico della polizia di Stato, per dare un'identità al cadavere tramite l'esame del Dna. (ANSA)
Intanto proseguono gli accertamenti del perito del tribunale, un medico della polizia di Stato, per dare un'identità al cadavere tramite l'esame del Dna. (ANSA)
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