BARI - Una dichiarazione del capogruppo Moderati e Popolari alla Regione, Nicola Canonico.
“Ventotto vertenze del lavoro aperte, in tutta la Puglia, che riguardano grandi aziende, per un totale di circa 9mila dipendenti che attendono un futuro con più certezze.
Sono i numeri neri forniti dalla Cisl, sulla scorta dei quali chiediamo alla Regione Puglia, e in particolare al presidente Vendola e all'assessore Caroli, di dar vita a immediati tavoli allargati alle Province, ai Comuni, oltre che a rappresentanti dei parlamentari pugliesi e delle aziende stesse, per tracciare un ‘modello Bridgestone’, dopo che la vertenza dello stabilimento barese sembra essersi avviata a positiva soluzione.
Cominciando dalla beffa dei 270 dipendenti della ‘Om’ Bari e dai 223 della ‘Miroglio’ di Taranto, che attendono risposte ormai da anni, fino al nuovo fronte tarantino della ‘Vestas’. Un esercito di lavoratori sull'orlo del baratro.
A questo punto è necessario liberare il campo da ogni dubbio per assicurare un futuro sereno alle centinaia di famiglie ‘soffocate’ dalla crisi economica e da – a volte dubbie - ‘strategie’ aziendali. Per loro – chiediamo a Caroli – di mettere in atto la stessa ‘ferma volontà della Regione’ per riprendere un confronto costruttivo, che possa portare in tempi brevi ad accordi che salvaguardino i livelli occupazionali pugliesi”.
“Ventotto vertenze del lavoro aperte, in tutta la Puglia, che riguardano grandi aziende, per un totale di circa 9mila dipendenti che attendono un futuro con più certezze.
Sono i numeri neri forniti dalla Cisl, sulla scorta dei quali chiediamo alla Regione Puglia, e in particolare al presidente Vendola e all'assessore Caroli, di dar vita a immediati tavoli allargati alle Province, ai Comuni, oltre che a rappresentanti dei parlamentari pugliesi e delle aziende stesse, per tracciare un ‘modello Bridgestone’, dopo che la vertenza dello stabilimento barese sembra essersi avviata a positiva soluzione.
Cominciando dalla beffa dei 270 dipendenti della ‘Om’ Bari e dai 223 della ‘Miroglio’ di Taranto, che attendono risposte ormai da anni, fino al nuovo fronte tarantino della ‘Vestas’. Un esercito di lavoratori sull'orlo del baratro.
A questo punto è necessario liberare il campo da ogni dubbio per assicurare un futuro sereno alle centinaia di famiglie ‘soffocate’ dalla crisi economica e da – a volte dubbie - ‘strategie’ aziendali. Per loro – chiediamo a Caroli – di mettere in atto la stessa ‘ferma volontà della Regione’ per riprendere un confronto costruttivo, che possa portare in tempi brevi ad accordi che salvaguardino i livelli occupazionali pugliesi”.
Tags
Politica locale