BRINDISI - Per tutto il periodo compreso dall’1 aprile 2013 al 30 settembre 2013 non ci sono state piogge significative in provincia di Brindisi, tali da consentire il naturale decorso vegetativo di tutte le colture arboree quali l’ulivo, mandorlo, vite e fruttiferi vari con conseguente significativa perdita di prodotto. Coltivatori, conduttori, proprietari terrieri nonché agronomi dei vari Comuni hanno a più riprese segnalato e comunicato che tale calamità addirittura pregiudicherebbe anche i raccolti per la prossima campagna agraria 2014/2015, dovuta alla ridotta ancorché assente nuova vegetazione delle suddette colture.Sulla base di questi presupposti il consigliere regionale Pdl Francesco De Biasi ha presentato un’interrogazione al Presidente Vendola e all’Assessore alle Risorse agroalimentari chiedendo di sapere se non sia il caso di attivare l’Ufficio Provinciale Agricoltura di Brindisi per avviare la necessaria fase di ascolto e sopralluoghi, onde verificare l’entità del danno dovuto alla siccità, che risulterebbe di gran lunga essere superiore al 60% della perdita di prodotta derivante dalle colture innanzi citate.
