BARI - La procura di Bari ha avviato nuove indagini sulle presunte bugie dette da Gianpaolo Tarantini nell'inchiesta escort e pagate - secondo l'accusa - dall'allora premier Silvio Berlusconi tramite Valter Lavitola. Sono quindi destinati a slittare i tempi dell'eventuale richiesta di rinvio a giudizio per induzione a mentire per Berlusconi e Lavitola.
Il pm, infatti, finite le nuove indagini, dovrà notificare nuovamente l'avviso di chiusura delle indagini.
Berlusconi e l'ex giornalista sono accusati di aver indotto Tarantini a mentire ai pm che indagavano sul caso del presunto giro di escort gestito dall'imprenditore barese.
Il pm, infatti, finite le nuove indagini, dovrà notificare nuovamente l'avviso di chiusura delle indagini.
Berlusconi e l'ex giornalista sono accusati di aver indotto Tarantini a mentire ai pm che indagavano sul caso del presunto giro di escort gestito dall'imprenditore barese.