di Piero Ladisa - Meno male che la pista di Yeongam, per il suo disegno particolare e per la velocità di punta, avrebbe dovuto mettere in difficoltà la Red Bull. Quanto affermato da Sebastian Vettel la scorsa settimana prima della partenza per la Corea non si è verificato. Le parole pronunciate dal tedesco sono rimaste tali. I fatti dimostrano, invece, come la scuderia di Milton Keynes sia oramai una schiacciasassi, inavvicinabile per la concorrenza. Il talento di Heppenheim ha realizzato il miglior tempo in 1:37.202. Per il tre volte campione del mondo si tratta della sesta pole in stagione, la quarantaduesima in carriera. A condividere la prima fila con Vettel c’e’ Lewis Hamilton con una Mercedes ritrovata dopo le ultime deludenti prestazioni.
L’altra Freccia d’argento, guidata da Nico Rosberg, è quarta dietro la Lotus di Romain Grosjean. In terza fila le due Ferrari. Fernando Alonso scatterà dalla quinta posizione e Felipe Massa dalla sesta. La scuderia di Maranello ha palesato i soliti limiti nel giro secco.
Ottima sessione per la Sauber che ha conquistato la Top Ten con entrambe le monoposto. Niko Hulkenberg ha ottenuto il settimo tempo ed Esteban Gutierrez l'ottavo. Nono Kimi Raikkonen. Decimo Sergio Perez. Complice la penalità inflittagli al termine del GP di Singapore, Mark Webber partirà dalla tredicesima piazza dopo aver fatto segnare il terzo tempo.
Il circuito di Yeongam è composto da due parti: una permanente e una temporanea. Quest’ultima è posta nei pressi del porto, aperta alla circolazione ordinaria e presenta vari livelli di aderenza. Il poco utilizzo e l’incremento graduale del grip durante il week-end rendono questo tracciato di difficile interpretazione, specie per pneumatici e impianto frenante. È una pista mista che propone lunghi rettilinei e curve lente.
Per questo evento la Pirelli ripropone le mescole utilizzate a Singapore, le PZero Red SuperSoft e le PZero White Medium, allargando così la forbice delle strategie. Anche in Corea sono presenti due zone per l’attivazione del DRS. La prima posta sul lungo rettilineo, la seconda sul rettilineo principale.
GRIGLIA DI PARTENZA GP COREA 2013
1) Sebastian Vettel Red Bull/Renault 1’37.202
2) Lewis Hamilton Mercedes 1’37.420 0.218
2) Lewis Hamilton Mercedes 1’37.420 0.218
3) Romain Grosjean Lotus/Renault 1’37.531
4) Nico Rosberg Mercedes 1’37.679
4) Nico Rosberg Mercedes 1’37.679
5) Fernando Alonso Ferrari 1’38.038
6) Felipe Massa Ferrari 1’38.223
6) Felipe Massa Ferrari 1’38.223
7) E.Gutiérrez Sauber/Ferrari 1’38.405
9) Kimi Räikkönen Lotus/Renault 1’38.822
10) Sergio Pérez McLaren/Mercedes 1’38.362
11) Jenson Button McLaren/Mercedes 1’38.365
12) Daniel Ricciardo Toro Rosso/Ferrari 1’38.417
12) Daniel Ricciardo Toro Rosso/Ferrari 1’38.417
13) Mark Webber Red Bull/Renault 1’37.464*
14) Adrian Sutil Force India/Mercedes 1’38.431
14) Adrian Sutil Force India/Mercedes 1’38.431
15) Paul Di Resta Force India/Mercedes 1’38.718
16) Jean-Eric Vergne Toro Rosso/Ferrari 1’38.781
16) Jean-Eric Vergne Toro Rosso/Ferrari 1’38.781
17) Valtteri Bottas Williams/Renault 1’39.470
18) Pastor Maldonado Williams/Renault 1’39.987
18) Pastor Maldonado Williams/Renault 1’39.987
19) Charles Pic Caterham/Renault 1’40.864
20) G.van der Garde Caterham/Renault 1’40.871
20) G.van der Garde Caterham/Renault 1’40.871
21) Jules Bianchi Marussia/Cosworth 1’41.169
22) Max Chilton Marussia/Cosworth 1’41.322
22) Max Chilton Marussia/Cosworth 1’41.322
(*Mark Webber: retrocessione di 10 posti per penalità )
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