dal nostro inviato Nicola Zuccaro - Timidi applausi mescolati da qualche fischio e da brevi cori di protesta aventi per oggetto l'attuale stato disoccupazionale.
+ Napolitano, Grillo? Qui per parlare di Sud
+ "Presidente, salvaguardi la scuola"
+ Romano (Pd), Napolitano ascolti appello giovani
+ Compaiono manifesti FdI a passaggio
All'atmosfera meteorologica di una tiepida quanto soleggiata mattinata autunnale non è corrisposta quella aggregativa circa l'accoglienza da riservare ad un Presidente della Repubblica. E' quanto rilevato "a caldo " nella mattinata di martedì 29 ottobre poco dopo le 11 all'arrivo di Giorgio Napolitano nella centrale Via Crisanzio.
Qui, con un fugace saluto il Capo dello Stato fa il suo ingresso nel Palazzo Ex Enel che da oggi è ufficialmente un immobile di proprietà dell'Università di Bari. Il tempo per scoprire una targa in onore del suo compianto fratello Massimo, architetto come Vittorio Chiaia a cui è codedicato lo stesso Palazzo.
A seguire la visita di una mostra allestita al suo interno. Fuori dopo i tanti
flach scattati dagli studenti accalcatisi sul terrazzo e all'ingresso della dirimpettaia Facoltà di Giurispridenza, prosegue l'attesa di anziani e adulti.
Qualcuno di essi - passante per caso - domanderà: chi è venuto? Una domanda che racchiude una consistente disinformazione sulla presenza del Capo dello Stato a Bari.
Delusi anche gli operatori dell'informazione che si attendevano qualche dichiarazione da Napolitano dopo che lo stesso
si era fermato lungo il percorso pedonale che dal Palazzo Ex Enel conduceva all'Ateneo dove di lì a poco presenziava ad un convegno.
E' il diario di una mattinata con il Presidente e per il Presidente della Repubblica che ha provocato anche qualche disagio alla circolazione stradale.
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All'atmosfera meteorologica di una tiepida quanto soleggiata mattinata autunnale non è corrisposta quella aggregativa circa l'accoglienza da riservare ad un Presidente della Repubblica. E' quanto rilevato "a caldo " nella mattinata di martedì 29 ottobre poco dopo le 11 all'arrivo di Giorgio Napolitano nella centrale Via Crisanzio.
Qui, con un fugace saluto il Capo dello Stato fa il suo ingresso nel Palazzo Ex Enel che da oggi è ufficialmente un immobile di proprietà dell'Università di Bari. Il tempo per scoprire una targa in onore del suo compianto fratello Massimo, architetto come Vittorio Chiaia a cui è codedicato lo stesso Palazzo.
Napolitano esce dopo la visita alla neo-facoltà accompagnato da Altieri, Uricchio, Petrocelli e Vendola |
Qualcuno di essi - passante per caso - domanderà: chi è venuto? Una domanda che racchiude una consistente disinformazione sulla presenza del Capo dello Stato a Bari.
Da sinistra: il rettore Petrocelli, il vice-presidente della Provincia Altieri, il presidente Napolitano e il governatore Vendola |
E' il diario di una mattinata con il Presidente e per il Presidente della Repubblica che ha provocato anche qualche disagio alla circolazione stradale.